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Cronaca

Frosinone, Verrelli: Cristofari ormai disperato è alle chiacchiere da Bar

Dopo aver letto le dichiarazioni di una non meglio comprensibile conferenza stampa di Cristofari, tanto estemporanea quanto inopportuna nel venerdì di Pasqua – ha dichiarato il consigliere comunale Sergio Verrelli – ho avuto la certezza, semmai ve...

Dopo aver letto le dichiarazioni di una non meglio comprensibile conferenza stampa di Cristofari, tanto estemporanea quanto inopportuna nel venerdì di Pasqua – ha dichiarato il consigliere comunale Sergio Verrelli – ho avuto la certezza, semmai ve ne fosse stato bisogno, di come ormai sia in preda allo sconforto più totale, per aver sfasciato anche quello che restava della propria coalizione, dopo aver fregato Marini e soprattutto dopo aver rinnegato lo stesso PD che lo aveva candidato, per scegliere l’ultimo abbraccio letale con i socialdemocratici, a cui chiederà di essere candidato, il prossimo anno, alle regionali, per l’ennesima trombatura politica. I veri leader, quelli che si costruiscono da soli e non quelli che vogliono vivere di rendita passivamente sugli allori o sui sacrifici degli altri, sono in grado non solo di costruire le proprie liste, ma anche di drenare energie e uomini a favore del proprio partito, al contrario invece di quello che Cristofari sta facendo anche in queste ore, ‘accucchiando’ con un po’ di potere sanitario la propria lista civica, sottraendo tutte le candidature possibili al PD e, poi, andando a piangere da De Angelis e Buschini, implorandoli di candidarsi, per intestarsi una sconfitta che lui stesso immagina di proporzioni epocali. Sono stato costretto, per la seconda volta, a scendere, ma neppure troppo, sullo stesso piano di Cristofari per replicare alle sue frasi in libertà, più vicine alle chiacchiere da bar che non all’esposizione di un programma di un candidato a sindaco, anche perché Nicola Ottaviani, impegnato com’è a produrre tanto anche in questi giorni in città, non è uno che perde tempo con queste quisquilie. I risultati raggiunti in cinque anni di amministrazione Ottaviani parlano da soli: oltre ad aver risanato il bilancio delle casse comunali, partendo da una situazione finanziaria, nel 2012, di 50 milioni di euro di debiti lasciati dalle precedenti gestioni, la giunta Ottaviani ha investito in ogni settore. Si pensi alla realizzazione del ponte Bailey con i soli fondi comunali, dopo aver atteso, inutilmente, l’intervento della Regione, ente competente in materia di dissesto idrogeologico. Grazie alla collaborazione, con investimenti pubblici e privati, con la società del presidente Stirpe, si parla ormai, a livello nazionale, del modello Frosinone, con il nuovo stadio “Benito Stirpe” di oltre 16.000 posti tutti coperti. Contemporaneamente, la città si sta dotando del Parco del Matusa, un’area verde di un ettaro che sarà facilmente raggiungibile anche dal centro storico. Senza contare l’importanza degli investimenti nella cultura, con l’acquisto del Teatro Nestor, l’acquisto del Vittoria, il consolidamento del Festival nazionale dei conservatori di musica. L’amministrazione Ottaviani ha, inoltre, realizzato la nuova sede dell’Accademia di Belle arti, dopo 40 anni di incertezza, all’interno del palazzo Tiravanti. Dopo 14 anni di problemi con Acea, dal Comune di Frosinone è partita la risoluzione del contratto con il gestore. Siamo il primo capoluogo del Lazio, nella spesa e negli investimenti, nel settore dell'assistenza sociale, come confermato da Open Polis, nell'ultima pubblicazione. Questa è la concretezza che ha animato, da 5 anni a questa parte, l’azione amministrativa del sindaco Ottaviani: ad altri lasciamo volentieri le chiacchiere da bar”.

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