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Cronaca Sant'Elia Fiumerapido

Il super latitante Matteo Messina Denaro arrestato dal generale Angelosanto

L'alto ufficiale dei Carabinieri, nativo di Sant'Elia, a capo della squadra di militari che questa mattina ha stanato il super latitante

E' stato arrestato dai Carabinieri del Ros, il super latitante Matteo Messina Denaro. L'intera operazione coordinata dalla Procura di Palermo e dagli uomini dello speciale reparto diretto dal generale Pasquale Angelosanto di Sant'Elia Fiumerapido (Frosinone)

Era considerato tra i latitanti più pericolosi e ricercati al mondo, fino a questa mattina. Il boss mafioso, secondo quanto apprende l'Ansa da fonti qualificate, è stato arrestato dai carabinieri del Ros-raggruppamento operativo speciale, dopo trent'anni di latitanza. L'inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Trapani) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Il boss sarebbe stato arrestato all'interno di una clinica privata di Palermo.

Nato a Castelvetrano il 26 aprile 1962, è noto anche con i soprannomi "U siccu" e "Diabolik". Matteo Messina Denaro aveva negli anni allargato il suo potere ad altri mandamenti mafiosi della Sicilia, specialmente dopo l'arresto di Totò Riina, Bernardo Provenzano e i fratelli Graviano. L'arresto è avvenuto trent'anni e un giorno dopo l'arresto di Totò Riina: il capo dei corleonesi, infatti, venne preso a Palermo il 15 gennaio 1993.

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