Celebrata dalle autorità civili e militari la giornata delle Forze Armate
Presenti i sindaci con i gonfaloni di tutta la provincia. Consegnate le onorificenze di Commendatore e Cavaliere a 19 persone
Sempre più esaltante è la festa del tricolore e mai come questa volta Piazza della Libertà a Frosinone era piena di bandiere con palloncini lanciati in aria a significare che il tricolore unisce e non divide
Rappresentanze in armi schierate
Le rappresentanze in armi schierate hanno reso i dovuti onori al prefetto S.E. Emilia Zarrilli e al comandante del presidio militare di Frosinone, colonnello pilota Alfonso Alberino . A seguire c'è stata la benedizione da parte del vescovo monsignor Ambrogio Spreafico, la tradizionale deposizione della corona con i rappresentanti delle forze armate riuniti: carabinieri, polizia, esercito, guardia di Finanza, aeronautica, polizia locale, reduci, volontariato e crocerossa, nonché dei gonfaloni della provincia e dei comuni accompagnati dai Sindaci.
Il messaggio del presidente Mattarella
Quindi l’alzabandiera con la banda di Frosinone che ha eseguito l’Inno d’Italia e poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte del prefetto Emilia Zarrilli, con riferimenti all’attuale situazione confermando: “In questo giorno in cui ricordiamo la conseguita Unità d’Italia e rendiamo onore alle Forze Armate, rivolgo il mio pensiero commosso a tutti coloro che si sono sacrificati sull’altare della patria e della nostra libertà, per l’edificazione di uno stato democratico e unito … ". Gli inni patriottici delle scolaresche degli Istituti comprensivi I-II-III-IV, unitamente alla corale dell’Università della Tre Età, diretta dal maestro Alberto Giuliani, ha concluso in piazza la prima parte della manifestazione.
La consegna delle onorificenze
Poi gli invitati si sono spostati nella sala Purificato del Palazzo del Governo dove il Prefetto ed i sindaci hanno consegnato le 19 onorificenze cittadini di tutta la provincia che si sono distinti in modo significativo per il loro impegno professionale e sociale. Così sono stati proclamati commendatore Gerardo Antonio Apruzzese (industriale – residente in Belgio), Domenico Polselli ed il giornalista Aldo Simoni.
Le onorificenze di Cavaliere, questa volta sono insignite a: Giovanni Antonio Abate, Massimo Aloi, Rolando Amata, Damiano Baris, Fabio De Filippis, Giuseppe Di Biase, Cesidio Di Girolamo, Gilberto Fasani, Raffaele Forgione, Claudio Notarelli, Maria Concetta Proia, Aurelio Spaziani, Giovanni Terenzi e Francesco Zampieri.