'Mano sul sedere? Mi ricordavo fosse un complimento' e scoppia la bufera sui social
Le parole postate da un consigliere di maggioranza nel comune di San Vittore del Lazio (Frosinone), inerenti la vicenda di Greta Beccaglia, non sono passate inosservate soprattutto perchè il sindaco è una giovane donna
"E pensare che io la pacca sul sedere l'ho vista sempre come un complimento. Non sapevo si rischiasse fino a 12 anni di carcere". Una frase infelice quella postata sulla sua pagina social da un consigliere comunale di maggioranza al comune di San Vittore del Lazio in provincia di Frosinone. Infelice non solo per il contenuto ma anche per l'insulto, indiretto, che l'uomo fa al suo sindaco: Nadia Bucci, appunto una donna.
La vicenda di Greta Beccaglia, la giornalista toscana molestata in diretta da un tifoso (che è stato denunciato per violenza sessuale e che si è visto notificare un Daspo per tre anni dal questore di Firenze, Filippo Santarelli, ex questore di Frosinone)
Inutile dire che in pochissimo tempo il post è divenuto virale e non sono mancate le polemiche e le risposte al vetriolo. Botta e risposta tra utenti e con un laconico 'non cito nessuna donna'. Evidentemente per pacca sul sedere intendeva dire "ho aiutato a camminare lungo la strada un bovino in transito". Quando il tacere in certi casi diventa oro....
