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Il fatto / San Giorgio a Liri

Dà fuoco ad un piazzale e maltratta la moglie, 30enne denunciato

Il giovane marocchino era stato arrestato nei giorni scorsi ed ora sono emerse anche le violenze sulla compagna

Nel giro di pochi giorni si è reso protagonista di diversi gravi episodi che l’hanno portato sulle cronache locali. Stiamo parlando del 30enne straniero che qualche giorno fa aveva cosparso di liquido infiammabile la Piazza di San Giorgio a Liri e che nelle ore scorse è stato raggiunto anche da divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna in quanto quest’ultima aveva presentato denuncia per maltrattamenti.

Il provvedimento cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Cassino su richiesta della stessa Procura e notificato nelle ore scorse dai carabinieri si è reso necessario a seguito della denuncia fatta dalla convivente del giovane che ha avuto il coraggio di raccontare le continue vessazioni che, da tempo, era costretta a subire, anche alla presenza del loro figlio minore.

Il grido di aiuto non è rimasto inascoltato e per la vittima si è immediatamente attivato, come sempre accade in questi casi, il previsto protocollo, che ha consentito alla ragazza di trovare accoglienza, unitamente al figlio, presso una struttura protetta. Ciò ha anche consentito all’Autorità Giudiziaria di intervenire con sollecitudine mediante l’emissione della misura cautelare, che ha lo scopo di garantire una maggiore tutela alle vittime di questi reati.

Quanto denunciato dalla donna in ordine agli atteggiamenti aggressivi dell’uomo, avrebbe trovato conferma nei comportamenti tenuti dall’uomo a seguito dell’allontanamento da casa della propria convivente.

Inoltre, come detto la persona raggiunta dal provvedimento cautelare è la stessa che, nella notte tra venerdì e sabato scorso, aveva cosparso liquido infiammabile sulla piazza del paese provando a dargli fuoco. Per questo episodio, era stato tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione che, dopo essere intervenuti immediatamente sul posto, erano stati aggrediti fisicamente dal giovane, in preda ai fumi dell’alcol.

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