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Cronaca San Vittore del Lazio

San Vittore - Arpa e Carabinieri prelevano campioni di acqua e terra. I sindaci confinanti firmano ordinanze di divieto

Non sarà possibile raccoglie verdure e utilizzare acqua fino alla conclusione degli accertamenti

La paura non è diminuita. L'ansia di poter respirare aria inquinata è forte. La notte appena trascorsa è stata una delle più lunghe e drammatiche che probabilmente hanno vissuto i residenti della zona di San Cesareo a San Vittore del Lazio. Decine e decine di abitazioni che da oramai venti anni sono in balià del termo combustore. Il 'mostro a vapore' come lo chiamano tutti da queste parti, ieri sera, ha fatto le bizze. Un incendio scoppiato nel magazzino di combustione del cdr ha provocato al fuoriuscita di una fitta nube di fumo che in pochi minuti ha avvolto l'intera zona e la parte periferica di quattro comuni: oltre che San Vittore anche Cervaro, Cassino e Rocca d'Evandro.

Prelievi ed indagini a tutto campo

L'allarme è stato immediato come immediato l'intervento dei Vigili del Fuoco, Arpa e Carabinieri. L'incendio è stato circoscritto ma il fumo e la nube sprigionata dall'incendio, a causa del forte vento, si è spostata verso Cassino e verso la zona di Sant'Angelo in Theodice. Per questo motivo dopo che il sindaco di San Vittore, Nadia Bucci ha emesso un'ordinanza di divieto di utilizzo di ortaggi ed acqua, anche il primo cittadino di Cassino, Carlo Maria D'Alessadro ha adottato lo stesso provvedimento cautelativo. Almeno fino a quando non verranno conclusl gli accertamenti ed i prelievi di acqua e terra da parte degli ispettori dell'Agenzia Regionale Protezione Ambiente. E' in atto il posizionamento delle due apposite “cabine” di rilevamento, così dislocate: N° 1, per il monitoraggio della diossina, nei pressi del plesso scolastico di san Cesario;
N° 2. Per il monitoraggio dei metalli pesanti, presso il campo sportivo comunale lungo via Provinciale.

L’Assessore Buschini convoca il tavolo tecnico sul posto

“Ho convocato per martedì 31 ottobre alle ore 11 presso l'assessorato all'Ambiente della Regione Lazio il tavolo tecnico, alla presenza del Comune di San Vittore, di Arpa Lazio, della Asl di Frosinone, dei VV.F di Frosinone, dell'Amministrazione provinciale e delle direzioni regionali preposte, per procedere ad una valutazione dettagliata con tutti gli attori interessati in relazione all'incendio avvenuto ieri presso il termocombustore di San Vittore nel Lazio. I tecnici dell'Arpa Lazio si sono immediatamente recati sul posto per effettuare le prime verifiche per la salvaguardia ambientale e della salute dei cittadini. Già nella mattinata odierna saranno analizzati i dati delle centraline più prossime all'impianto per procedere così alla valutazione di eventuali impatti sulla qualità dell'aria. Si procederà anche ad effettuare un campionamento della qualità dell'aria attraverso un campionatore mobile ad alto volume. Nonostante la brevità dell'evento, con le fiamme prontamente domate grazie alla tempestività di intervento dei Vigili del Fuoco che intendo pubblicamente ringraziare per il lavoro svolto, saranno effettuati tutti i controlli necessari. I cittadini verranno prontamente informati delle risultanze sulle analisi che l'Arpa Lazio effettuerà in questi giorni".

I rilevamenti dell'Arpa in atto

"Sto monitorando costantemente l’evolversi della situazione in merito all'incendio presso il termocombustore di San Vittore - spiega Buschini in un comunicato stampa - e l'Arpa mi ha appena informato che le fiamme sono state completamente domate. Sono già iniziati, inoltre, i campionamenti delle polveri e dei microinquinanti. Le risultanze saranno prontamente comunicate".

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