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Il dramma / Cassino

Uccide padre, madre e neonato: camionista condannato a tre anni di carcere

L'incidente nel luglio del 2018 lungo la corsia sud dell'A1 in territorio di Roccasecca. A morire furono Stanislao Acri, la moglie Daria ed il piccolo Pier Emilio di appena sei mesi

È stato condannato a tre anni di reclusione per omicidio stradale, con rito abbreviato, l'autista del Van che nel luglio del 2018 lungo la corsia sud dell'A1 in territorio di Roccasecca (Frosinone), tamponò violentemente l'auto con a bordo di una famigliola calabrese. A perdere la vita sul colpo furono Stanislao Acri, di soli 35 anni, la moglie Daria Olivo sua coetanea e il piccolo Pier Emilio di soli sei mesi.

Un incidente che poteva essere evitato

Un incidente che, secondo quanto ricostruito dai periti della famiglia Acri, che si è costituita parte civile, poteva essere evitato. Gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza unitamente al ctu, l'ingegner Fabrizio Coscarelli, sono riusciti a ricostruire l'esatta dinamica e quanto accaduto. Il pubblico ministero Chiara D'Orefice ha chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi per il 57enne di Alba che quella mattina di cinque anni fa provocò l'incidente che ha distrutto tre famiglie.

La condanna

Il Gup Casinelli ha accolto le tesi difensive e la richiesta del pm e condannato l'uomo a tre anni con l'interdizione dai pubblici uffici, il ritiro della patente e il pagamento delle spese processuali. 

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