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Cronaca

Lenola,  festambiente 2014 : un riconoscimento per la lotta alle ecomafie al sindaco di Pastena Gnesi

Una manifestazione sobria ma ricca di contenuti con esponenti di Libera e del giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Palladino che per anni ha inseguito i misteri delle navi dei veleni e ha tentato di capire chi ha voluto la morte di Ilaria Alpi...

Una manifestazione sobria ma ricca di contenuti con esponenti di Libera e del giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Palladino che per anni ha inseguito i misteri delle navi dei veleni e ha tentato di capire chi ha voluto la morte di Ilaria Alpi. Premiato anche il Sindaco di Pastena, Arturo Gnesi.

“Sono rimasto sorpreso, quando a conclusione del mio intervento alla Festambiente di Lenola patrocinata dal Comune e dall’associazione Libera, mi è stato consegnato un attestato perché ritenuto “un sindaco coraggioso”.

Ho semplicemente narrato di quanto sia difficile per il sindaco di un piccolo centro, farsi carico dei problemi della gente senza voce, degli emarginati, degli sfruttati, dei disagiati, dei disoccupati, dei malati, degli anziani e dei giovani in cerca di un futuro e portarli dinanzi alle persone che contano, all’interno dei palazzi romani, sulle scrivanie di coloro che dovrebbero facilitare soluzioni concrete e prospettive possibili.

Farsi carico di un territorio maltrattato dagli interventi dll’uomo, con opere che spesso sono state destinate a foraggiare un sistema di imprese complici di un sistema politico compiacente e colluso con propaggini della mafia che ormai, senza che sia più un segreto per nessuno, conclude affari anche nella nostra provincia.

E’ da questo mondo fuori le regole e fuori dal controllo delle istituzioni che sono stati favoriti i traffici illeciti dei rifiuti tossici, è da questo mondo impregnato di potere e denaro, voto di scambio e impunità, che i clan camorristici hanno avuto il via libera per avvelenare il suolo, contaminare le acque, inquinare l’aria.

Raccontare di quanto sia difficile essere ascoltati e di quanto soprattutto sia importante essere ritenuti credibili anche a fronte di campagne denigratorie, tese a delegittimare pubblicamente la propria storia e la dignità personale in nome di interessi occulti e di arricchimenti illeciti.

Narrare senza enfasi e senza vittimismi di quanto lento sia lo “Stato” di come proceda impaccaiato nell’accertamento della verità e di quanto frammentarie, discontinue e superficiali siano talvolta le indagini condotte sul territorio .

Far conoscere senza allarmismi e senza peli sulla lingua le situazioni inquietanti dell’aumento di alcune patologie tumorali che hanno interessato le zone circostanti e soprattutto alcune in particolare legate alla presenza di metalli radioattivi.

Parlare della bellezza del proprio territorio, narrare la fatica e i sacrifici di tanta gente onesta e umile, rivendicare attenzione per la salvaguardia dell’ambiente e reclamare rispetto per la salute dei cittadini oggi purtroppo, può sembrare una anomalia soprattutto se tutto questo si coniuga con la condanna della corruzione e la denuncia della presenza e dell’infiltrazione mafiosa.

Ho ricevuto un attestato dedicato a “ un sindaco coraggioso” sono rimasto lusingato ma vorrei che tutto venisse fatto per servire il paese e difendere lo Stato dall’assalto di affaristi d’ogni sorta e per rimanere fedele ai principi della costituzione che attraverso il lavoro e la democrazia rende la società libera, solidale e con la legge uguale per tutti”

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