Condannata la maestra di Alatri che lavorava all'asilo "Cip&Ciop" de L'Aquila
Per l'alatrense il pubblico ministero aveva chiesto quattro anni di carcere. La tesi del Pm però non è stata accolta dai giudici che hanno dimezzato la pena a due anni
Condannata a due anni di reclusione (pena sospesa e non menzione) più interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, la maestra di Alatri accusata di maltrattamenti all'interno dell'asilo "Cip&Ciop" de L'Aquila. Insieme alla maestra ciociara sono state condannate altre due colleghe.
Le richieste del PM
Per l'alatrense, va detto, il pubblico ministero aveva chiesto quattro anni di carcere in quanto sarebbe stata quella che avrebbe messo in atto comportamenti violenti nei confronti dei bambini. La tesi però non è stata accolta dai giudici che hanno dimezzato la pena a due anni. Ad inchiodare la maestra alle sue responsabilità le immagini estrapolate dalle telecamere sistemate dagli agenti della Squadra Mobile dopo la denuncia di due operatrici.
Le testimonianze
Quest'ultime, testimoni chiave del processo, hanno ribadito in aula che i bambini venivano imboccati per forza anche quando non avevano fame, strattonati e tenuti sul seggiolone per punizione anche per parecchio tempo.
Sovente poi, i piccoli restavano incustoditi e sporchi. Per non parlare delle frasi offensive, dei rimproveri e delle urla indirizzate ai piccini."Una giusta sentenza" ha replicato l'avvocato di parte civile- che avvalora il reato di maltramenti sui minori".