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Cronaca

Mentana, grandi manovre per sfiduciare la Giunta Lodi

Dopo che i consiglieri Virgulti e Mineo hanno annunciato di voler abbandonare la maggioranza, criticando duramente la Giunta Lodi, l’opposizione si è messa in moto cercando di capire come approfittare della situazione.

Dopo che i consiglieri Virgulti e Mineo hanno annunciato di voler abbandonare la maggioranza, criticando duramente la Giunta Lodi, l’opposizione si è messa in moto cercando di capire come approfittare della situazione.

Il consigliere di “Rinnovamento e CambiamentoMarco Benedetti, sulla pagina facebook di “Uniti per Mentana” ha subito pubblicato la sua mozione di sfiducia, accompagnata da un invito ai consiglieri di opposizione: incontrarsi giovedì 2 luglio presso la sede di “Uniti per Mentana” per discutere tutti insieme della mozione ed eventualmente firmarla.

Quelli che si sono presentati hanno portato con loro un’altra mozione di sfiducia, già firmata da sei consiglieri, chiedendomi di firmarlaafferma Benedetti - non l’ho fatto perché sono in assoluto disaccordo con i modi, considerando corretta una mozione di sfiducia che abbia dei contenuti politici, delle motivazioni concrete, atte a dimostrare l’inefficienza e il fallimento della Giunta che si vuole sfiduciare, mentre quella che mi è stato chiesto di firmare è assolutamente generica e pretestuosa”.

Come si legge nella mozione del gruppo consiliare “Rinnovamento e Cambiamento”, rivolta al Sindaco del Comune di Mentana, sono ben chiare le motivazioni di sfiducia: “ chiudi il risultato di amministrazione dello scorso anno con un buco di quattro milioni e mezzo, il Comune di Mentana sarà costretto quest’anno a rialzare le tasse al massimo, nessuna opera pubblica realizzata né realizzabile, quando hai potuto gestire un tesoro che i cittadini ti hanno lasciato dopo anni di lacrime e sangue, servizi azzerati, nulli, e nessuna politica sociale che non sia mero assistenzialismo e che lascia i cittadini soli di fronte a ogni necessità; un paese spento, morto nell’anima e degradato ”.

Il punto più incalzante è sicuramente quello del “ribaltone” avvenuto il 28 maggio del 2013, quando a sostenere Lodi si è creata una nuova maggioranza targata centrodestra: “ Con qualche consigliere senza scrupoli e con l’appoggio di quello che doveva essere il tuo oppositore numero uno, la coalizione ballottante a te avversa, hai ridefinito una nuova geografia consiliare , ma non per liberarti da quel modo di intendere la politica tutto teso agli interessi di pochi, ma per continuare a distorcere il mandato popolare che ti era stato assegnato al fine di continuare a tutelare l’interesse particolare”.

E’ chiaro il punto di vista di “Uniti per Mentana”, che si è detto però aperto alla possibilità di riconvocare una riunione per discutere della mozione, anche in un luogo diverso dalla sede.

L’invito di Benedetti ai consiglieri si rinnova: “Chi è disposto a venire con me in settimana dal Segretario Comunale per mandare a casa il Sindaco?”. L’invito sembrerebbe essere già stato accolto da alcuni consiglieri.

Per il momento continua anche la campagna facebook per informare i cittadini. Sabato mattina al mercato, “Uniti per Mentana” era presente anche con dei banchetti e un questionario rivolto ai cittadini: “Cosa ne pensi della tua città?”.

Aggiornamento di mercoledì 8 luglio 2015:

All’appuntamento per “mandare a casa Lodi” fissato per stamattina alle ore 10, dal consigliere di “Uniti per Mentana”, Marco Benedetti, si sono presentati davanti al Segretario comunale tutti i Consiglieri di opposizione, esclusi Luigi De Luca e Alberto Virzi. Il primo si era detto favorevole a terminare l’esperienza Lodi ma, vittima di un lutto familiare, è stato impossibilitato a recarsi all’incontro. Virzi, invece, avrebbe espresso la propria volontà a non essere presente.

Seguiranno aggiornamenti per capire le intenzioni delle opposizioni nei prossimi giorni.

Marta Rossi

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