rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Monterotondo, Scalo: da periferia a quartiere eco-sociale

S’avvia al termine “Alfabeti dell’inclusione”, intervento cinque del PLUS, il Piano locale urbano di sviluppo del Comune di Monterotondo finanziato dall’Unione europea e dalla Regione Lazio. Un vero e proprio laboratorio progettuale che, oltre a...

S’avvia al termine “Alfabeti dell’inclusione”, intervento cinque del PLUS, il Piano locale urbano di sviluppo del Comune di Monterotondo finanziato dall’Unione europea e dalla Regione Lazio. Un vero e proprio laboratorio progettuale che, oltre a realizzare interventi di orientamento e accompagnamento al mondo del lavoro, ha sviluppato un’intensa attività di ricerca sociale utile al processo di trasformazione dello Scalo in un eco-quartiere a più alto tasso di vivibilità.

Nei venti mesi d’attività e d’indagine, svolte e coordinate dalle coop sociali “Folias” e “Il Pungiglione”, sono state infatti raccolte proposte, critiche e riflessioni a tutto tondo, dal lavoro e dall’occupazione alle tematiche ambientali, dal recupero della memoria storica alla ridefinizione di una nuova identità di quartiere, utili a sviluppare un processo di protagonismo sociale che favorisca le trasformazioni attese.

I risultati di Alfabeti dell’inclusione saranno presentati giovedì 30 ottobre (ore 17-19.30 presso il centro di aggregazione giovanile “Il Cantiere” in via Aldo Moro) in occasione del convegno “Io sono eco-sociale”, nel corso del quale saranno trattati i temi dell’impatto del Plus a Monterotondo Scalo, delle attività di orientamento al lavoro e di sensibilizzazione sui temi ambientali, presentate le conclusioni della ricerca-azione “terra di confine: cronache da un luogo sospeso tra periferia e paese” e i racconti di ricerca e di orientamento (con la collaborazione di Giovanna Mori), nonché fornito aggiornamenti sugli interventi di sostegno psico-sociale e sui corsi di formazione del Plus. A seguire il dibattito “Le proposte e la programmazione locale e regionale per migliorare le periferie: come coniugare le politiche sociali con gli interventi urbanistici”, al quale parteciperanno Carlo Cellamare, docente di urbanistica della facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza”, Cristiana Avenali, consigliere regionale del Lazio, il sindaco Mauro Alessandri, il project leader del Plus Luca Lozzi, l’assessore alle politiche sociali Anna Foggia e quella alle Attività produttive e valorizzazione delle Periferie Marianna Valenti.

«Trasformare le periferie da luoghi dormitori e di transito a quartieri pienamente inclusi nel tessuto cittadino – afferma proprio l’assessore Valenti - non può che essere il risultato di una azione, e prima ancora di una visione, multiforme e integrata, incentrata sia su interventi di carattere sociale e culturale, sia sul potenziamento e sul miglioramento di infrastrutture e servizi, di spazi d’incontro e di socializzazione, come i risultati del Plus stanno dimostrando ampiamente e di cui Alfabeti dell’inclusione è perfetto paradigma».

«Pensare alla città come ad un luogo di costruzione di relazioni – aggiunge l’assessore Foggiaconsente di non perdere di vista l’obiettivo principale di ogni politica territoriale, che è quello di migliorare il benessere delle persone e delle comunità, la qualità della vita dell’individuo e del corpo sociale con cui questo si relaziona e col quale deve essere messo nelle condizioni di integrarsi al massimo delle sue possibilità».

«Ogni intento di trasformazione urbana – conclude il sindaco Alessandriè in fondo una sintesi tra il necessario, il possibile e il migliore, definita attraverso un’integrazione tra discipline e strumenti diversi e commisurata alla rilevazione dei bisogni espressi dagli stessi cittadini. Tratti peculiari che nel Piano locale urbano di sviluppo, e nell’intervento cinque in particolare, risultano del tutto evidenti e funzionali al raggiungimento degli obiettivi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monterotondo, Scalo: da periferia a quartiere eco-sociale

FrosinoneToday è in caricamento