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Il dramma / Cassino

Intervento dimagrante mortale in clinica, autopsia conclusa sul corpo di Giuliano Faiola

L'esame medico legale si è svolto presso l'ospedale 'Santa Scolastica' di Cassino. La Procura ha aperto un'indagine, tre medici indagati

Sessanta giorni per capire le cause che hanno provocato la morte di Giuliano Faiola, il 45enne di Fondi deceduto nella giornata di mercoledì in una clinica privata di Cassino. L'uomo, con problemi di peso, si era sottoposto a un intervento dimagrante. I due mesi di tempo saranno necessari al medico legale Giuseppe Caruso per fornire delle risposte. 

Un'operazione di routine che sembrava essersi conclusa in maniera positiva. Invece qualche ora dopo l'intervento il 45enne ha accusato un grave malore che non gli ha lasciato scampo. Un fatto questo che ha profondamente scioccato i familiari che hanno deciso di sporgere denuncia nei confronti dei tre medici che hanno effettuato l'operazione.

Il magistrato titolare della delicata inchiesta, il sostituto procuratore Alfredo Mattei, ha quindi iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto un chirurgo, l'anestesista e un altro medico. Saranno poi le indagini della Polizia di Stato a far emergere le cause dell'inaspettata morte. 

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