Omicidio Thomas, il Racis passa al setaccio altri tre smartphone
Il contenuto dei telefoni cellulari appartenenti alla fidanzata di Mattia Toson ed a due suoi amici sarà attentamente analizzato dagli esperti informativi dei Carabinieri
A quasi tre mesi dall'omicidio di Thomas Bricca, il 19enne di Alatri assassinato con un colpo di pistola alla fronte il 30 gennaio scorso, la Procura di Frosinone prosegue nelle indagini per arrivare a dare un nome e un volto ai killer.
Per l'omicidio del giovane a tutt'oggi sono indagate tre persone: Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, per omicidio volontario e Luciano Dell'Uomo, padre di Roberto e nonno di Mattia per favoreggiamento. Nella giornata di ieri sono stati disposti ulteriori accertamenti tecnici irripetibili del Racis su tre smartphone sequestrati di recente.
Gli altri tre telefoni ispezionati
Si tratta dei cellulari di Francesco Dell’Uomo, detto “Budella”, fratellastro di Roberto e zio di Mattia Toson, della fidanzata dello stesso Mattia e di Cristian Belli, uno dei migliori amici del 21enne.
Alle operazioni del Racis sarà presente anche un consulente di parte nominato dalla famiglia di Thomas Bricca assistita dall’avvocato Marilena Colagiacomo; si tratta dell’ingegner Marco Zanaro. La morte del giovane ha lasciato annichilita l'intera comunità di Alatri che in questi mesi si è stretta attorno ai familiari di Thomas che sono in attesa che venga fatta finalmente giustizia.
