E' stata fissata per il prossimo 8 ottobre l'udienza preliminare a carico dei quattro indagati per la morte di Desirèe Mariottini la ragazza di 16 anni residente a Cisterna di Latina anni che nell'ottobre del 2018 venne ritrovata priva di vita in una casa  occupata da extracomunitari nel quartiere San Lorenzo nella Capitale. 

L'avvocato Christian Alviani (foto in basso) del foro di Frosinone insieme alla collega Ilaria Angelini prenderà le difese di Mamadou Gara il senegalese finito in carcere e accusato, insieme, ad altri tre soggetti di aver determinato la morte della minorenne. Dall’esame autoptico effettuato sulla salma risultò che la minorenne era stata drogata e stuprata. Le indagini che erano seguite avevano fatto scattare l’arresto oltre che per Mamadou Gara di 24 anni, per Yusif Salia 33 anni, Brian Minthed 44 anni,e Allinno Chima di 47 anni.  L'udienza preliminare, appunto, è prevista per il prossimo 8 ottobre.  Per tutti e quattro l’ipotesi di reato è di omicidio. 

Stuprata dal branco

Mamadou Gara sarebbe accusato insieme agli altri di aver somministrato alla giovane sostanze stupefacenti e psicotropiche miscelate tra loro in modo che ne potesse essere accentuata la potenzialità. Una cessione che sempre secondo le accuse era finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali. Nel sangue della minorenne erano state trovate tracce di metadone, cocaina ed eroina e sostanze psicotropiche. Sarebbero stati proprio quel mix medicinali a terminare l'arresto cardiocircolatorio. Oltre allo stupro di gruppo gli indagati sono accusati di non aver soccorso la ragazzina nel momento in cui si era sentita male cagionandone la morte.