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Il processo / Piedimonte San Germano

Omicidio Gabriel Feroleto, sconto di pena per mamma Donatella Di Bona

I giudice della Corte d'Assise di Roma hanno ridotto a 16 anni la condanna all'ergastolo inflitta dal Gup di Cassino. La donna uccise, soffocandolo, il figlioletto di appena 28 mesi. La tragedia il 17 aprile del 2019 in località Volla a Piedimonte San Germano

Sconto di pena per Donatella Di Bona, l'oggi trentenne di Piedimonte San Germano che nell'aprile del 2019 ha ucciso, soffocandolo, il figlioletto Gabriel Feroleto di appena 28 mesi. I giudici della Corte d'Appello di Roma hanno quindi ridotto la detenzione a 16 anni di reclusione la condanna inflitta dal Gup del tribunale di Cassino: l'ergastolo. I giudici della Corte d'Appello lo scorso mese di dicembre hanno ridotto la pena a 24 anni di reclusione, a fronte dell'ergastolo inflitto dalla Corte d'Assise di Cassino, anche la padre di Gabriel, Nicola Feroleto che, secondo le indagini portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Cassino e dalla Procura, non avrebbe fatto nulla per fermare la donna mentre uccideva il loro bimbo. 

Il comunicato della famiglia

"La Corte d’Assise di Appello di Roma ha condannato Donatella Di Bona a 16 anni di reclusione, concedendole le circostanze attenuanti generiche in forma prevalente alle contestate aggravanti. La famiglia ha atteso fiduciosa la decisione della Corte e la accoglie con rispetto, continuando a  credere fermamente nella Giustizia, come del resto ha sempre fatto in questi anni. Resta immutato il dolore per la tragica perdita del piccolo Gabriel" dichiarano gli avvocati Alberto Scerbo e Giancarlo Corsetti, rispettivamente avvocati della nonna del piccolo e dello zio. 

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