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Sabato, 20 Aprile 2024
Parola agli assolti / Cassino

Omicidio Mollicone, Mottola scortati in conferenza stampa: “Adesso una bella vacanza”

All’hotel Il Boschetto di Cassino, su proposta del criminologo Lavorino, hanno parlato maresciallo, moglie e figlio assolti per l’omicidio di Serena Mollicone. “Persero tempo con Belli, ora con questa famiglia”. Preannunciato esposto contro il linciaggio

Sono stati scortati tra i tafferugli, dopo la sentenza di assoluzione, fuori dal tribunale di Cassino alla volta della conferenza stampa fissata in ogni caso nella serata di ieri, venerdì 15 luglio 2022, presso l’hotel Il Boschetto di Cassino. A volerla il criminologo Carmelo Lavorino, intervenuto assieme al pool difensivo nonché a Franco, Anna Maria e Marco Mottola, la famiglia assolta tra gli altri per l’omicidio volontario e l’occultamento del cadavere di Serena Mollicone.

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La signora Anna Maria, abbracciando marito e figlio, ha esclamato: “Adesso dovete andare a farvi una bella vacanza!”. Franco Mottola, già maresciallo dei carabinieri di Arce, ha parlato dell’accusa di depistaggio delle indagini: “Non c’è accusa che mi ha ferito più delle altre, con questa storia non c’entriamo niente e ogni cosa detta contro di noi ci ha feriti, sapevamo di essere innocenti”. Per sua moglie, che schivava e schiverà i riflettori, il processo «è stato una calunnia»

A seguire ha parlato anche Marco Mottola: “Non ci piace metterci in mostra, ma stare con le nostre famiglie e i nostri bambini, quanto ci è mancato e volevano e vogliono ancora toglierci. Non vediamo l’ora di andare a casa ad abbracciare i nostri familiari”. A detta del criminologo Lavorino non ha vinto che “la logica, la ragionevolezza e l’onestà intellettuale”. Ha accentuato, nell’occasione, le consulenze tecniche e scientifiche che “hanno demolito l’impianto accusatorio”.

Lo stesso Lavorino, poi, ha chiesto alla Procura di rivolgersi a “consulenti molto bravi che possano darci una mano”. Il criminologo si dice certo: “Le impronte digitali sul nastro sono la combinazione criminale che ha ucciso Serena Mollicone. Troviamo i produttori e troveremo il soggetto. Persero tempo con Carmine Belli e hanno perso tempo con la famiglia Mottola”.

Lavorino: "Esposto contro linciaggio ai Mottola"

"Denuncio pubblicamente tutte le persone che ieri sera, dopo la sentenza di assoluzione, hanno aggredito verbalmente, fisicamente e psicologicamente la famiglia Mottola, gli avvocati, alcuni miei collaboratori e il sottoscritto, tanto che sono intervenute le Forze dell'Ordine". Lo sottolinea in una nota il criminologo Carmelo Lavorino, consulente del pool della famiglia Mottola.

"Fra poco presenteremo un esposto-querela alla Procura di Cassino con la richiesta di individuare i responsabili", aggiunge. "Mi auguro che nel frattempo la Procura di Cassino, già al corrente dell'accaduto, stia acquisendo i filmati e le fotografie per agire - prosegue - Altresì denuncio gli insulti, le offese e le intimidazioni rivolte ai Giudici togati e popolari che hanno assolto i cinque imputati, ulteriore esempio del clima di intolleranza, di minaccia e di violenza creato ad arte".

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