Omicidio Willy, il padre dei Bianchi prende a calci e pugni un operatore Tv
Prima gli insulti urlati dalla finestra e poi la scarica di cazzotti con il tecnico televisivo che è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso
Pugni, schiaffi, calci e insulti mentre girava immagini dall'esterno dell'abitazione di Marco e Gabriele Bianchi ad Artena (Roma) accusati insieme ad altri loro due amici Francesco Belleggia e Mario Pincarelli dell'omicidio del giovane Willy Monteiro Duarte e che si trovano in carcere a Roma. Questa volta a dover subire le violenze è stato un operatore della RAI che stava girando per conto della Vita in Diretta.
Prima gli insulti e poi i cazzotti
Prima gli insulti urlati dalla finestra e poi la scarica di cazzotti. È accaduto nel pomeriggio di ieri nella cittadina in provincia di Roma e per la precisione nel quartiere del Colubro, ai confini con lariano, dove vive la famiglia Bianchi.
Gli sputi nel piatto da parte degli altri detenuti
A bloccare il padre dei due fratelli, accusati insieme altri due giovani dell'omicidio di Willy Monteiro, sono stati alcuni familiari. L'operatore è dovuto ricorrere alla cure del pronto soccorso del 'Fabrizio Spaziani' di Frosinone.