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Cronaca

Palestrina, intitolato il parco allo sfortunato Dario Testani

Il geometra 32enne, nel maggio del 2014, perse la vita durante l’eroico tentativo di aiutare degli operai  in seria difficoltà, mentre erano alacremente impegnati  nell’angusto fondale di una cisterna. Il giovane professionista, nei concitati...

Il geometra 32enne, nel maggio del 2014, perse la vita durante l’eroico tentativo di aiutare degli operai in seria difficoltà, mentre erano alacremente impegnati nell’angusto fondale di una cisterna. Il giovane professionista, nei concitati momenti, fu vittima del destino beffardo, rimanendo seppellito sotto un cumolo di terra.

Il gesto nobile, di altissimo valore morale che gli ha tolto la vita, è tutt’oggi vivo, lucente e palpabile nei ricordi privati delle coscienze, non soltanto a Palestrina, ma anche nel popoloso comprensorio, che si incupì appresa la tetra notizia.

Avantieri, venerdì 27 maggio 2016, nel secondo anniversario della tragedia, è stata scoperta una targa commemorativa, in Via della Croce a Palestrina, in un lungo simbolo di spensieratezza e di felicità, qual è il parco gioco per bambini li ubicato.

Alla cerimonia, partecipata ed emozionate, hanno preso parte centinaia di cittadini, amici, conoscenti e non di Dario Testani, oltreché alla famiglia dell’uomo, con accanto le autorità civili e religiose.

La Santa Messa, precedente al taglio del nastro all’ingresso del parco “Dario Testani, Eroe del lavoro”, è stata celebrata dal vescovo di Palestrina, S.E Domenico Sigalini, e don Antonello Sio, parroco dell'Annunziata.

A Giulio Testani, fratello maggiore di Dario, l’onore e la non semplice incombenza emotiva di aprire gli interventi oratori, mai sconfinati nella retorica e nell’inopportuno, grazie al senso della misura e di fine contestualizzazione che le personalità succedutesi al microfono hanno percorso all’unisono, con il solo obiettivo, ottimamente centrato, di ricordare un giovane uomo leale ed onesto, operoso e competente nel disbrigo della professione, che era irrorato intellettualmente da una forte cultura umanista che, senza indugio alcuno, si è spinta al fino al sacrificio più grande, quello della propria vita.

Ringraziamenti corali ed opportuni sono andati tanto all' arch. Angelo Pagano, quanto al Rup Aldo Rossi e, non ultima, in ordine di importanza, anche all’azienda Css, per i lavori eseguiti.

Il sindaco Adolfo De Angelis e il predecessore, l’attuale consigliere regionale Rodolfo Lena, ma anche degli esponenti dell’opposizione politica, tra essi Lorella Federici, a nome di tutta la Città si sono stretti attorno ai familiari della vittima. «Dario Testani è stato capace, nella spontaneità della sua bontà, di spendersi, con il sacrificio della propria esistenza, in un’azione che ricordiamo commossi ma, al contempo, anche orgogliosi, per l’esempio altruista da egli dato».

FIL CAP

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