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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Paliano

Paliano, cartoline realizzate dai detenuti e Annullo Postale speciale per il progetto Filatelia nel carcere

Con il progetto filatelia nelle carceri è arrivata a Paliano la presidentessa di Poste Italiane l’on. Maria Luisa Todini ed i detenuti le hanno donato quattro cartoline e poesie di alto valore morale, tanto da farla commuovere, soprattutto quando...

Con il progetto filatelia nelle carceri è arrivata a Paliano la presidentessa di Poste Italiane l’on. Maria Luisa Todini ed i detenuti le hanno donato quattro cartoline e poesie di alto valore morale, tanto da farla commuovere, soprattutto quando Francesco (il nome è di comodo) ha letto: Pensieri…Riflessioni

Tu volevi sapere… io non volevo Parlare…. Ma Oggi… è diverso… A tenere troppo la bocca chiusa,i pensieri diventano segreti…i segreti diventano rimorsi…e i rimorsi diventano tarli che scavano…mangiano, mangiano e scavano, fino a farti precipitare… fino alla pazzia!

In questo, chiamiamolo sonetto, è raffigurato il Carcere di Paliano, che oggi conta 70 detenuti comprese tre donne. Carcere che è stato scelto da Poste Italiane per la realizzazione di n. 4 cartoline raffiguranti il valore morale, con il conseguente annullo postale speciale. E’ stata l’effervescente direttrice Nadia Cersosimo, ad accogliere le numerose personalità che hanno voluto assistere a questo evento filatelico ed ha presentare gli importanti ospiti, a cominciare dal Prefetto di Frosinone Dottoressa Emilia Zarrilli . “qui c’è veramente il compimento di quanto dice la nostra Costituzione in fatto di “redenzione” della vita nonostante la scoppiettante direttrice”. Il Dott. Pietro La Bruna, Responsabile Filatelia Italiana, ha parlato del progetto filatelia nel carcere, partito da qualche anno.

Alla presidente Todini abbiamo chiesto il perché della Sua presenza a Paliano? "Sto qui soprattutto per gli amici artisti detenuti di Paliano e tutti coloro che lavorano all’interno del carcere. Perché oggi Poste sta raccontando il progetto filatelia nelle Carceri. La più grande azienda Italiana in termini di Forza lavoro, in termini di fatturato, appena quotata in borsa, oggi si sta dedicando a chi vive un momento di disagio. Questo progetto nasce già da qualche anno e vede 17 istituti coinvolti , in cui noi attraverso il francobollo attraverso la lettera, che è l’unico mezzo che oggi hanno i detenuti, perché non possono usare altri oggetti informatici che tutti noi usiamo, è un modo per tenere i collegamenti con i propri cari e con l’esterno”. Quindi qual è il suo giudizio artistico? "Belle. Perché sono fatte con il cuore e quando le cose sono fatte con passione, con il cuore con momenti di vita vissuti raccontano qualcosa che va oltre il tratto della penna della matita o del colore”. Invece, il Direttore Dott. Roberto Calogero Piscitello ( Direzione Generale dei Detenuti del trattamento) ci dice: Questa è una di quelle manifestazioni che fanno bene al carcere e a chi lo abita, perché il Carcere ha un unico scopo, quello di rieducare, di restituire alla società un cittadino migliore di quello che è entrato. E attività come queste vanno in questo senso. Perché attraverso la piccola finestra di un francobollo , si vive il mondo . Il mondo visto da dentro il carcere ha un sapore particolare. Quindi che ben vengano iniziative del genere che certamente fanno bene a chi le riceve”.

Ai tempi in cui era detenuto Savasta i bambini disegnavano l’elicottero di scorta che tutte le mattine lo veniva a prendere per portarlo al processo? Tanta acqua è passata sotto i ponti. Il Carcere è anche lo specchio della società. In quegli anni il nostro paese ha attraversato un periodo terribile e il carcere non poteva che essere lo specchio di quel periodo. Oggi il carcere si è rinnovato ed ha davvero lo scopo di creare cittadini diversi e in questo senso tutte le attività che si fanno dentro il carcere sono per la rieducazione del detenuto”.

Direttore è vero che dentro le carceri Italiane si fa proselitismo di questo terrorismo internazionale.

"Dentro il carcere vi è grande attenzione affinché non si faccia attraverso la parola il proselitismo”.

Ma per tornate alla manifestazione odierna c’è da dire che i diversi momenti che si sono vissuti, le poesie raccontate attraverso le cartoline e lette dagli stessi detenuti, i canti organizzati dal gruppo CPIA 10 di Frosinone (Un ente scolastico che eroga il servizio in 23 centri dislocati in tutta la provincia) che hanno fatto parte del progetto filatelia, la misericordia letta da Don Luigi, ha visto la parola condivisione prevalere su tutto e tra i presenti il Sindaco di Paliano, Domenico Alfieri in rappresentanza della città. La Dottoressa Stefania Perri, in rappresentata del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, mentre il progetto è stato portato avanti dalla direttrice dell’Ufficio Postale Raffaellina Gabutti, Tiziana Dentice e dalla direttrice Provinciale PT Tiziana Gasbarra per Poste Italiane. Per il carcere oltre alla direttrice Cersosimo, da Fatima Cesari, Maria Vecchi e Adele Di Stefano, coordinate dal comandante Vincenzo Verani. Presente, inoltre, anche il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Paliano Belloni, per una giornata davvero di condivisione e piena di valori anche per l’esterno.

Giancarlo Flavi

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