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Cronaca Paliano

Paliano, Festival dell’infanzia tra polemiche per il caldo e la mala organizzazione

Doveva essere una giornata di festa il Festival dell’infanzia all'interno del Monumento Naturale della Selva, invece, perché organizzata logisticamente male dal Comune di Paliano, ed a causa delle alte temperature ci sono stati molti problemi con...

Doveva essere una giornata di festa il Festival dell’infanzia all'interno del Monumento Naturale della Selva, invece, perché organizzata logisticamente male dal Comune di Paliano, ed a causa delle alte temperature ci sono stati molti problemi con i più piccolini che hanno risentito tanto del caldo.

Gli organizzatori avevano pensato a tutto: Area Giochi; Area Spettacoli; Area Natura; Area Speciale, Area Ristoro, ma non avevano pensato al sole che avrebbe fatto alzare le temperature e soprattutto non hanno pensato che trasportando alla Selva i più piccoli; sarebbero arrivati, nonni, nonne e genitori e quindi anche gli altri fratelli. Il camion con l’acqua potabile è arrivato quando i giochi erano oramai fatti ed i molti genitori infuriati con l'organizzazione hanno fatto di tutto per far bere e portare al fresco i loro bimbi. I diplomi con tanto di fotografia che sono stati consegnati ai piccoli di cinque-sei anni che lasciano le materne per approdare alle elementari, sono stati dati sotto l’ombra delle canne di bambù e di qualche albero di fortuna (il tutto documentato da fotografie che vedete pubblicate), invece che sul palco.

Perfetta invece è stata la direzione artistica del noto musicista e direttore della scuola di musica delle Mole Fabio Macera che in mezzo a tutto quel marasma di bambini e genitori ha saputo gestire egregiamente la situazione ed ha fatto del suo meglio per svolgere tutti gli spettacoli, anche se poi nel pomeriggio è arrivato l'acquazzone ed il programma è stato spostato, in fretta e furia, nel ristorante Est Est. Un altro plauso va ai sempre attenti ragazzi della Protezione Civile e della Croce Rossa sempre presenti e puntuali per ogni avvenimento.

Ci accusano di essere critici contro l’amministrazione comunale guidata dal selmaniaco primo cittadino ma allora ci chiediamo come si fa a fare una figuraccia del genere in una manifestazione ampliamente reclamizzata?

Forse, si volevano recuperare i 42.000 euro spesi inutilmente per far aprire la Selva al comune di Paliano, invece, anche questa volta, l'amministrazione ha mostrato il fianco a tutte le critiche possibili nella gestione di questi pochi mesi pubblici (4 in tutto). A metà Luglio, purtroppo o per fortuna, la sola parte dell’ex parco uccelli e di Cascina Paola oltre 60 ettari di Terreno con annesso il ristorante il laghetto ( ma senza il grande parcheggio esterno che è di proprietà della Regione Lazio), dovrà riandare all’asta per il secondo incanto. Mentre il fitto del Comune di Paliano, dovrà terminare il 30 Giugno. Quindi, l’ex parco uccelli tornerà ad essere chiuso da parte del curatore del Tribunale di Frosinone, almeno che il Comune, non voglia spendere altri 42.000 euro dei sessanta che dicono di aver ricevuto dalla Regione Lazio, facente parte dei bruscolini di Buschini.

Una cosa è certa. L’amministrazione Comunale, ad oggi, a voce ne dice tante ma con i fatti dimostra di non voler gestire la Selva ed in fatti ancora non approva nessuno delibera.

Giancarlo Flavi

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