rotate-mobile
Cronaca Paliano

Paliano, l’asta della Selva va deserta. Il comune chiede al Tribunale di prenderla in affitto

E’ andata deserta l’asta indetta dal Tribunale di Frosinone per quello che era l’ex parco Uccelli della Selva, oggi impropriamente chiamato Monumento Naturale, di 44 ettari con annessi due bar e un ristorante e Cascina Paola per ettari 14.

E’ andata deserta l’asta indetta dal Tribunale di Frosinone per quello che era l’ex parco Uccelli della Selva, oggi impropriamente chiamato Monumento Naturale, di 44 ettari con annessi due bar e un ristorante e Cascina Paola per ettari 14.

L’importo iniziale era di circa 3 milioni di euro, ed al secondo incanto, già fissato per il 17 Luglio 2016, dovrà scendere di almeno il 10 percento,

Intanto, il Monumento Naturale è in mano al curatore fallimentare Avv. Loredana Originale che non ha curato con particolare cura, scusate il gioco di parole, il bene poiché non ha fatto ricorso al vincolo del Monumento naturale, facendo quindi deprezzare gli appezzamenti di terreno.

Oggi, abbiamo saputo che dal comune di Paliano è partita la lettera per avere in gestione l’ex parco Uccelli fino al mese di Giugno poi si vedrà. Per poter dare alle migliaia di utenti la possibilità di trascorrere al verde La Pasquetta, prossima, il 25 aprile e il 1 Maggio. Ci sarebbero decine di volontari a dare man forte all’amministrazione Alfieri per questo periodo di fitto.

Intanto, la Regione Lazio che fa? Invece di investire su questo parco, che potrebbe dare lavoro a centinaia di giovani, il nuovo assessore all’ambiente il ciociaro Buschini, pensa, male, di istituire altri parchi per poi lasciarli abbandonati come quello della Selva, dove la Regione Lazio ha investito oltre 5 milioni di euro e tutto è in degrado.

Una Regione di sinistra sempre più dannosa per i palianesi che già furono presi in giro, durante l'ultima campagna elettorale, dal presidente Zingaretti venuto a dare manforte ad Alfieri. Oggi, Alfieri, diventato sindaco nel frattempo, si trova a fare questo grande passo da solo, con la Regione che rimpalla le responsabilità tra gli assessorati al demanio, ed all’ambiente. Regione che dovrebbe fare solamente i bandi pubblici per assegnare le aree come previsto dal business plan, approvato con il monumento naturale.

Quando all’ambiente c’era l’ex ass. Refrigeri si era impegnato pubblicamente, dicendo, che a gennaio avrebbe predisposto i bandi, ma non ha specificato gennaio di quale anno.

Regione che si ostina a non capire che dal Monumento naturale (per noi non è tale, perché tutto è stato creato dall’uomo circa 40 anni fa, quindi di naturale non c’è niente, abbiamo documenti a iosa che dimostrano quanto stiamo scrivendo), si può trarre un notevole beneficio creando economia.

Ma allora ci chiediamo? che razza di economia possono creare gli ex comunisti che sono stati sempre contro tutti e tutto? Vogliono governare la Regione? Lo facciano pure, ma non prendano in giro la gente seria e onesta che cerca solamente di lavorare onestamente, cosa che si potrebbe fare da subito. Buschini come Refrigeri alle chiacchiere deve far seguire i fatti altrimenti da questi parti è meglio che non torni proprio a chiedere i voti.

Giancarlo Flavi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Paliano, l’asta della Selva va deserta. Il comune chiede al Tribunale di prenderla in affitto

FrosinoneToday è in caricamento