Paliano, truffa un benzinaio con un assegno falso di 2000 euro. Donna dei castelli romani nei guai
Le indagini dei carabinieri sono durate, alcuni anni, ma alla fine la donna è stata incastrata ed è stato scoperto il raggiro
Ancora una brillante operazione dei Carabinieri di Paliano agli ordini del Maresciallo Belloni che hanno fatto rinviare a giudizio, dal Tribunale di Frosinone, un’avvenente donna di Ardea che aveva truffato un benzinaio del posto. I fatti sono accaduti nel lontano 2014, quando questa donna, ben vestita e dai toni garbati si era presentata come ingegnere presso un distributore di benzina di Paliano e si era fatta dare 2mila di carburante pagando il tutto con un assegno.
L'assegno rubato
Il benzinaio ha cosi versato in banca l’assegno pensando che fosse tutto apposto, invece dopo qualche controllo approfondito gli impiegati hanno spiegato al 61enne (nel 2014) che l'assegno non era pagabile in quanto faceva parte di un carnet rubato ad altre persone a Frascati. Il titolare della pompa di benzina ha dovuto presentare la denuncia per truffa e dopo circa quattro anni di indagini dei carabinieri di Paliano coordinati dal comandante provinciale Fabio Cagnazzo sono riusciti a rintracciare la donna ed a denunciarla all’autorità giudiziaria per truffa.
Il rinvio a giudizio
Questa mattina le indagini si sono concluse e la donna è stata rinviata a giudizio e quindi dovrà rispondere davanti al giudice monocratico di truffa.