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Cronaca

Pastena, consiglio comunale a fianco dei lavoratori delle grotte che avenzano 23 mensilità arretrate

Si è svolto questa mattina in seduta straordinaria ed urgente il consiglio comunale riguardante la condizione dei dipendenti del consorzio delle grotte di Pastena che vantano arretrati insoluti per circa 23 mensilità e per questo motivo hanno...

Si è svolto questa mattina in seduta straordinaria ed urgente il consiglio comunale riguardante la condizione dei dipendenti del consorzio delle grotte di Pastena che vantano arretrati insoluti per circa 23 mensilità e per questo motivo hanno indetto una serie di giornate di sciopero.

Inoltre sono a rischio anche gli stipendi dei prossimi mesi quando per il calo fisiologico delle visite alle grotte di Pastena verranno meno gli introiti che finora hanno consentito l’erogazione delle mensilità del 2015.

Abbiamo espresso solidarietà ai dipendenti e alle loro famiglie ribadendo che anche in Regione abbiamo più volte rappresentato la difficile e mortificante condizione dei lavoratori costretti a lavorare senza la certezza di avere lo stipendio a fine mese e che per far fronte alle più elementari esigenze della vita quotidiana hanno bruciato i loro risparmi e quelli dei loro familiari.

Durante il consiglio sono state illustrate le tappe legislative dell’istituzione del consorzio delle grotte di Pastena e Collepardo costituito con legge regionale nel 1989 e abrogato con la legge n. 7 del 15 luglio 2014. Legge emendata in alcuni suoi contenuti per dare al comune un ruolo attivo nella strategia della valorizzazione e nella conservazione del sito naturalistico e speleologico dei Pastena.

In questi 25 anni si sono susseguite una serie di norme e regolamenti che alla fine hanno mostrato criticità e limiti sia per quanto riguarda il profilo giuridico dei dipendenti e sia per la partecipazione degli enti locali a risanare il bilancio dell’ex consorzio.

La nuova normativa è in procinto di trasferire i dipendenti al parco dei Monti Ausoni e dovrebbe trovare attuazione con efficaci provvedimenti regionali a partire dal prossimo settembre .

Intanto dopo che la minoranza si è esibita in una ricostruzione fantasiosa e puerile dei fatti, poco tecnica e alquanto lacunosa, ma solo destinata a creare polveroni contro il sindaco accusato di aver distrutto e denigrato un paese e contro l’amministrazione comunale invitata a dimettersi perché incapace a risolvere i problemi.

Dopo che il sindaco ha ripercorso tutte le problematiche del consorzio che affondano radici lontane e che vedono coinvolte diverse amministrazioni comunali e regionali, dopo aver ribadito la necessità di non penalizzare l’economia del nostro paese con tagli del personale o riduzione del proprio orario di lavoro è stata votata all’unanimità la costituzione di un tavolo tecnico per seguire da vicino e in prima persona la vicenda dello scioglimento del consorzio delle grotte di Pastena.

Un consiglio voluto per ascoltare i cittadini che hanno fatto sentire la loro voce e hanno espresso la loro opinione assieme a quella dei dipendenti e delle associazioni locali e al termine del quale è stato inviato un telegramma al presidente della Regione Lazio, agli assessori al Bilancio e all’ambiente perché diano quanto prima certezze occupazionali ai dipendenti e alle loro famiglie.

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