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Cronaca

Pastena, il lungo cammino dell’Avis

Si è svolta ieri pomeriggio l' assemblea dell' Avis di Pastena alla quale  ha partecipato o molto volentieri , il sindaco Arturo Gnesi  perché si tratta di un' esperienza ormai venticinquennale  messa in piedi da Longo Michele al quale peraltro è...

Si è svolta ieri pomeriggio l' assemblea dell' Avis di Pastena alla quale ha partecipato o molto volentieri , il sindaco Arturo Gnesi perché si tratta di un' esperienza ormai venticinquennale messa in piedi da Longo Michele al quale peraltro è dedicata la sezione locale.

Accanto alla puntuale, precisa ed esauriente relazione della presidente Anna Longo che ha illustrato i risultati raggiunti nell' anno appena trascorso reso problematico dall' adeguamento alle normative vigenti inerenti la messa in sicurezza dei punti di raccolta del sangue.

Pur evidenziando la necessità di dover fornire un sufficiente numero di donatori per impedire che si possano creare ritardi degli interventi chirurgici nei vari ospedali provinciali e in grado di far fronte alle molteplici emergenze che quotidianamente si registrano nei pronto soccorso ha ribadito che le risorse messe a disposizione dell' asl di Frosinone sono inadeguate per esaudire tutte le richiestedell' avis.

Come ha sottolineato il presidente provinciale dell' Avis l' anno scorso le sacche raccolte sono state poco al disotto delle 10.000 unità e sarebbero state ancora di più se non fossero stati costretti ad annullare oltre sessanta date per la raccolta periferica del sangue a causa della mancanza di personale sanitario messo a disposizione dal servizio trasfusionale dell' asl di Frosinone.

Non manca lo spirito solidale e fraterno per mettersi a disposizione di chi ha bisogno che viene alimentato dall' amicizia e dalla collaborazione dei soci pronti a recarsi senza indugio laddove può essere utile e talvolta indispensabile una sacca di sangue.

La nostra amministrazione ha sempre sostenuto con simpatia ed ammirazione le iniziative dell' avis perché riteniamo che un associazionismo sano e un volontariato genuino ed appassionato possano dare un contributo notevole alla crescita etica e culturale dell' intero paese.

Inoltre è positivo per i giovani trovare spazi dove possono confrontarsi e progettare iniziative che oltre ad avere una indubbia utilità sociale hanno la capacità di non essere elitarie, di abbattere gli steccati culturali e generazionali mettendo uno accanto all' altro uomini e donne, giovani ed anziani, professionisti ed operai e riscoprendo una identità e memoria popolare che i nuovi modelli familiari e lavorativi hanno profondamente modificato.

L'Avis di Pastena continua un cammino storico non rinunciando mai alla sua vocazione che è quella di efucare a donare sangue ed organizzare gli eventi perché tutti i cittadini possano partecipare attivamente a questo importante dovere civico.

Questa mattina dalle parole ai fatti e un piccolo esercito di donatori ha fatto la fila per donare il sangue senza enfasi, senza eroismi ma con la semplice convinzione di fare un gesto concreto e utile per alleviare la sofferenza e la malattia di chi giace nelle stanze degli ospedali.

Per questi motivi l' Avis di Pastena ha ottenuto dal comune l' uso gratuito di locali nuovi in grado di rafforzare ed incentivate la raccolta del sangue.

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