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Cronaca Picinisco

Picinisco, "gli zingari ti vogliono morto" ed estorce migliaia di euro, arrestato

A finire nei guai è stato un diciannovenne residente in paese e che per mesi ha terrorizzato uno studente universitario residente ad Alvito. Incastrato dai carabinieri

Ha scelto la sua vittima con precisione: un giovane studente universitario di Alvito dal carattere fragile e facilmente influenzabile. Per mesi lo ha terrorizzato sostenendo una famiglia rom della zona lo aveva preso di mira e che lo voleva uccidere. Un castello di menzogne ben architettato facendo leva sulla semplicità della vittima che, credendo a quanto detto dal suo 'amico', ha consegnato 2500 euro in contanti per ricevere protezione. Il suo finto protettore, però, ha continuato a mentire, a raccontare fantasiose storie di criminalità organizzata, minacce di morte e improbabili rapimenti. Parole che hanno terrorizzato la vittima che ha quindi cambiato stile di vita prima e raccontato ogni cosa ai familiari poi. Perché il diciannovenne ha continuato a chiedere danaro, a vessare con chiamate, messaggi e minacce, il povero studente universitario. Un pressing che ha indotto il ragazzo a chiedere aiuto ai carabinieri di Picinisco che, in collaborazione con i colleghi di Atina, l'altra sera sono passati all'azione. Lo studente universitario ha dato appuntamento al suo estorsore per la consegna di 4000 mila euro in contanti. Lo scambio sarebbe dovuto avvenire nel piazzale antistante il bowling di Atina. Qui, però, una volta avvenuto il passaggio della busta contenente il danaro, è scattato il blitz: i Carabinieri del luogotenente Domenico Palmieri, comandante della stazione di Picinisco, sono usciti allo scoperto ed hanno ammanettato il 19 enne che ora dovrà rispondere del reato di estorsione. 

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