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Cronaca Piglio

Piglio, Il Cammino contemplativo di San Giovanni Paolo II necessita di una accurata manutenzione

Sono purtroppo quelle opere che, dopo solenni inaugurazioni  vengono poi lasciate abbandonate a se stesse.

Sono purtroppo quelle opere che, dopo solenni inaugurazioni vengono poi lasciate abbandonate a se stesse.

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Il percorso necessita di una accurata sistemazione dello strada dove sono state posizionate lungo il Cammino contemplativo di Karol Wojtyla in località Insuglio-Santo Biagio, le 15 Stazioni con le sacre immagini della Via Crucis in ferro battuto, dalle dimensioni 3 metri x 3, realizzate dallo scultore Adamo Dell’Orco, grazie alle generose offerte della popolazione facente parte del circondario di Piglio, degli Altipiani di Arcinazzo, di Trevi nel Lazio, di Jenne e di Arcinazzo Romano. Queste stazioni hanno bisogno, a distanza di 3 anni dalla loro installazione, (30 Aprile 2013) di manutenzione in quanto sono attaccate dalla ruggine per cui, oltre a dare una pessima immagine, potrebbero nel tempo andare anche in malora. (Prevenire è meglio che curare!!!)

Gli organizzatori della Via Crucis di allora avevano detto alle famiglie che il trattamento veniva fatto dall’Impresa Dell’Orco quando le stazioni erano tutte arrugginite a totale spesa della ditta fornitrice e non dalle famiglie offerenti e precisamente: dalla famiglia Ceccaroni ed Ernesto Felli in memoria dei propri cari; - dall’Azione Cattolica di Piglio; - da Alcuni Cittadini di Arcinazzo Romano; - dalla Famiglia Carlo Taormina, in memoria di Emilio De Benedetti; - dal Comune e dalla cittadinanza di Trevi nel Lazio; - dalla Famiglia Tufi Renato e Atturo Pasqua in memoria dei propri cari Angelo, Anacleto e Quirino; - dalle figlie Anna Maria e Rosita in Memoria di Carolina Bosco;- dalla famiglia Bracci in memoria di Fabio Bracci; - Dalle famiglie Illuminati e Pietrangeli in Memoria di Alessandro Illuminati e Paolo Pietrangeli;- dalla Parrocchia Santa Maria e San Giovanni di Piglio;- dal Convento Frati Cappuccini romani di Fiuggi, in memoria dei propri cari; - dalla famiglia Spadari e - dalla famiglia Culicelli.

Il cammino contemplativo nell’anno 2016 è stato percorso dai devoti di San Giovanni Paolo II, dai non vedenti, dall’Unitalsi Regionale, per cui sarebbe opportuno che la civica amministrazione e la ditta Adamo Dell’Orco di Alatri intervengano ognuno per sua competenza urgentemente.

Il cammino contemplativo dista appena due chilometri dal Santuario della Madonna del Monte, passaggio intermedio dei pellegrinaggi verso il Santuario della SS. Trinità e della Via Francigena. Un filo conduttore di continuità della vita sembra legare le montagne degli Ernici alle altezze supreme del Cielo e dell' Eternità. E non a caso Giovanni Paolo II, un anno prima della sua morte, aveva dato testimonianza vivente dei suoi legami con le bellezze naturali, scegliendo un angolo sconosciuto di Piglio per pregare intensamente in una tenda e per contemplare le bellezze della natura, in attesa di salire alla gloria di Dio.

Giorgio Alessandro Pacetti

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