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Cronaca Trevi nel Lazio

Piglio, presentata una mostra ed un libro su Padre Quirico Pignalberi

Pregare, pregare e pregare per Padre Quirico Pignalberi dichiarato già venerabile per farlo diventare Beato. In questo modo nel comprensorio Nord della Ciociaria nascerebbe una trilogia di Santificazione. Giovanni Paolo II venuto a Piglio 27 volte...

Pregare, pregare e pregare per Padre Quirico Pignalberi dichiarato già venerabile per farlo diventare Beato. In questo modo nel comprensorio Nord della Ciociaria nascerebbe una trilogia di Santificazione. Giovanni Paolo II venuto a Piglio 27 volte, San Massimiliano Kolbe (fondatore della Milizia dell’Immacolata insieme a Padre Quirico che è stato a Piglio) e poi se Dio vorrà la beatificazione di Padre Quirico andrebbe a completare la trilogia dei Santi.

E’ questo quanto emerso a Piglio, dove è stata inaugurata una mostra composta da documentazione e oggetti degli ultimi 35 anni di Padre Quirico. A seguire la presentazione del libro “ Il Venerabile P. Quirico Pignalberi San Francesco Redivivo di P. Angelo Di Giorgio ( francescano conventuale) che nella sua opera ha raccontato aneddoti, ha raccolto interviste, ma soprattutto ha scritto una poesia, allegata al libro per omaggiare un Suo confratello che lui ha conosciuto da vicino come maestro per il suo noviziato.

Padre Quirico un frate umile, sempre dedito alla preghiera e anche d’inverno si prostrava all’altare della chiesa del Convento per pregare, oppure come accadde a Bagnoreggio (VT), si poggiava sul tabernacolo con una mano e cadeva in preghiera per ore e ore. Tra i suoi novelli, oggi anche un alto prelato il Vescovo Mons. Gianfranco Girotti, Vescovo emerito delle penitenzieria Apostolica che durante la visita alla mostra ha affermato che “ questi eventi incidono profondamente e ci auguriamo che avvenga il miracolo, dipende solamente dal nostro impegno a pregare con passione e devozione per lui soprattutto nei momenti più difficili della nostra vita o magari vicini a coloro che stanno morendo”.

L’organizzatore della mostra Giorgio Alessandro Pacetti, storico del posto in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Piglio, ha tenuto a precisare che ha raccolto documenti, articoli e libri a cominciare da 35 anni fa e che lui ha servito da chierichetto la Santa Messa a Padre Quirico da ragazzino. Poi rivolto agli amministratori ed ai responsabili del convento affinché si cerchi un posto per lasciare tutta questa documentazione e i cimeli tra i quali alcuni vestiti bucati del frate

Il Sindaco di Piglio Mario Felli, nel primo intervento alla mostra ha affermando “oggi si sta svolgendo un grande evento, perché si parla di un venerabile che quasi tutti abbiamo conosciuto da vicino e abbiamo apprezzato le sue elette virtù morali e di fede, perché è stato un amico, un compagno, un maestro una guida spirituale senza pari. Ed ecco perché si deve tenere viva la memoria in quanto è stato “ un gigante della Fede” e Padre Quirico è stato anche un testimone della Misericordia”.

Prima di dare corso alla presentazione del volume è stato presentato anche un filmato di 22 minuti dal titolo “ Padre Quirico Pignalberi Testimone di misericordia, editato dai Frati Minori Conventuali e realizzato da Padre Paolo Fiasconaro molto ben fatto , con interviste e finzioni sceniche da film per renderlo più visibile e accettabile.

Poi si è passati alla presentazione del libro “ Il venerabile P.Quirico Pignalberi - che noi ha affermato padre Di Giorgio - lo abbiamo avuto come maestro. Persona molto profonda e prima di andare a letto ci faceva la predicozza e “ricordo che una sera un novizio si era addormentato ed era caduto dalla sedia”. Padre Quirico non ha mai dormito nel suo letto perché è stato trovato sempre rifatto e mai disfatto. Se potessero parlare le colonne del nostro convento, chissà quante ne hanno vissute accanto al maestro. Poi ha illustrato il suo libro diviso in 8 capitoli ( il ricavato serve alla causa di beatificazione) e dopo le prefazioni del sindaco di Piglio Avv. Mario Felli, del Sindaco di Serrone Natale Nucheli e di quello di Trevi nel Lazio Avv. Silvio Grazioli e una prolusione dell’ex preside di Anzio Prof. Tommaso Amato ( Il paese dove è morto Padre Quirico a 91 anni dopo 5 anni di sofferenza) “ Solo la luce dell’esempio sconfigge le tenebre del peccato dell’odio e della sua violenza, consacrando l’ uomo a Dio nella semplicità e nell’umiltà “ Come appunto ha vissuto il venerabile Padre Quirico- ha scritto il prof. E nel presentare il libro ha affermato: “ Padre Quirico ha dedicato la vita parlando poco, ma è stato un frate da esempio pratico ed ha costruito una milizia” . Alla fine un Ministro ha letto la poesia dedicata a padre Quirico. Tutte cose scritte nel libro, che è veramente il caso di acquistare prima e di leggere per capire meglio il “San Francesco redivivo”

Padre Angelo, ha poi ricordato le prove d’amore verso il signore che il maestro faceva fare ai novizi. Un giorno disse a due di loro: Scavate una fossa perché io devo piantare un albero io sono Pignalberi. Quindi sono una Pigna. Appena scavano la fossa lui ci entrò dentro e disse loro di seppellirlo. Insomma, ha raccontato anche dello spirito che animava il maestro

Padre Francesco Trani, che ha portato i saluti del padre Provinciale ha annunciato, dopo aver ricordato una prova molto forte fatta a lui dal maestro che gli ha versato del latte mentre mangiava i pomodori per una prova di professione di fede, che a Padre Gianfranco Grieco è stato affidato di scrivere una bibliografia approfondita e il 4 Dicembre 2016 ci sarà la giornata mondiale per padre Quirico Pignalberi, per la santità Francescana in tutte le comunità.

Poi padre Angelo Di Giorgio ha ricordato che si sta scrivendo anche un libricino di 40-50 pagine per sintetizzare la vita di Padre Quirico da far allegare a tutte le riviste francescane.

Il Sindaco di Serrone, Natale Nucheli. “Sono veramente orgoglioso nell’apprendere la notizia della venerabilità di un nostro concittadino, certamente la più bella notizia del mio mandato finora”.

Il Sindaco di Trevi nel lazio, Silvio Grazioli, dove Padre Quirico ha riportato la pace tra la popolazione, nel ricordare il grande valore della fede, ai tempi di oggi, perché la nostra radice cristiana vuole essere di apertura al mondo. Il fatto che a Trevi nel Lazio, “Padre Quirico arrivò dopo 6 mesi di assenza di un sacerdote fu accolto a sassate, lui raccolse il sasso e lo bacio”, quel gesto fece riconciliare i trebani con la chiesa. Si racconta in paese, che un signore era andato in campagna a mietere e si colpi una gamba e non riusciva a guarire, anzi la gamba stva andando in cancrena, lui gli passò una mano sopra e la gamba guarì. Insomma, una storia davvero straordinaria di santità.

Don Ramon Bravo Parroco del sacro Cuore a La Forma di Serrone. Il nostro paese ha regalato un uomo semplice che è stato battezzato nella mia parrocchia e noi dobbiamo pregare per diffondere il suo messaggio d’amore. Poi Don Ramon ha raccontato, il perché si chiamasse Quirico. La povera mamma, andò a piedi nella vicina frazione ove c’è la statua del santo Martire e promise che se nasceva maschio lo avrebbe chiamato Quirico. Quindi un accostamento di fede molto forte del piccolo martire della chiesa. Ed ha annunciato lo scoprimento in bronzo di una statua e una piazza della parrocchia a lui dedicata.

Don Primo Martinuzzi, parroco della chiesa principale di Serrone, San Pietro Apostolo dove era stato cresimato Padre Quirico, nel ricordare che è partito con il battesimo dalla parrocchia del Sacro Cuore, le sue spoglie riposano eternamente, nella cappella del Sacro Cuore nel convento di Piglio.

Padre Gianfranco Grieco ( Giornalista e scrittore e già inviato dell’Osservatore Romano) ha parlato della trilogia dei santi, perché qui si respira aria di santità. I santi si fanno santi da soli- diceva Giovanni Paolo II- ha esclamato, persona a lui molto vicina.

Padre Alberto, ha ricordato, lui novizio, avendo solamente la nonna, padre Quirico gli comunicò la morte della nonna in modo davvero singolare: Fratello … lascia che i morti seppelliscono i loro morti: " io capii che era morte mia nonna, poi ho capito che era un atto di costrizione molto forte per me. Ma quando ci incontrammo ad Anzio mi chiese scusa. Altro episodio è stato, quando un giorno avevamo molta fame e mettemmo a cuocere due tordi, arrivò Padre Quirico e diede una benedizione e gli uccelli non riuscimmo più a mangiarli". Poi c’è stata la testimonianza di Sora Lella Lucidi 105 anni, che ebbe un episodio davvero particolare perché suo cognato l’aveva fatta tanto adirare, per le chiacchiere che aveva messo in giro, prese un coltello e voleva colpirlo alle spalle, proprio mentre stava per fare il gesto apparve alla porta padre Quirico che la vidde inferocita e riuscì a calmarla. Padre Quirico- ha aggiunto l’anziana donna è stato per me il Padre spirituale per più di 50 anni.

Infine la testimonianza di una zia, che andava a trovarlo da malato ad Anzio. Ma soprattutto quella del figlio del dott. Fargnoli, che ha ricordato all’affollata sala che padre Quirico è stato il solo confessore e quando andrà al di là è sicuro che lo avrà vicino.

Tra i presenti, tantissimi parenti; Don Frederico Martins (Rettore del seminario Diamantino del Brasile), e altri confratelli che sono stati alla scuola del maestro, orologiaio per amore e passione senza studiare. Il Dott. Antonio Jadicicco, l’ing Manfredi Massimi Berucci e tanta altra gente che ha conosciuto il frate.

Servizio e foto di Giancarlo Flavi

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