Nel complesso scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pontecorvo ha visto il via il primo di cinque incontri che ha visto protagonisti personale della Polizia di Stato, dipendenti dal Commissariato di Cassino, ed i giovani alunni. Gli incontri, fortemente voluti dalla dirigente scolastico Maria Venuti, sono stati concordati ed approvati dalla questura di Frosinone che ha sempre avuto il forte interesse di avvicinare il proprio personale alla cittadinanza e tanto più se questo avviene con gli studenti, il futuro della nostra società.

I consigli per 'battere' i bulli

I ragazzi hanno dimostrato un forte interesse alle argomentazioni prospettate spaziando su quelli che sono temi di legalità, affrontando nello specifico argomenti sul bullismo e sul cyberbullismo. Una partecipazione attiva dei ragazzi che hanno formulato insieme alle loro insegnanti domande, anche molto interessanti, al sovrintendente capo Erica Gasperini  e che sono state spunto di argomentazioni complesse. Un confronto attivo, fatto di quesiti e risposte, per spiegare il dilagarsi del fenomeno sempre più in crescita  nella nostra società.

Reagire con intelligenza davanti al pericolo

Come reagire davanti al pericolo di diventare vittime inconsapevoli di malfattori, come evitare di cadere nella trappola di chi dietro una tastiera può approfittare della buona fede di giovani inesperti, come denunciare un fatto di cui si viene a conoscenza. Spunti utili anche al fine di lanciare la nuova formula di comunicazione studiata dall’Ufficio Relazioni Esterne del Ministero dell’Interno -Dipartimento della Pubblica Sicurezza: “YouPol”.
Un’applicazione semplice e pratica che si scarica in maniera sul proprio cellulare. Pochi passaggi per garantirci un modo per poter comunicare con la Polizia di Stato, per porre quesiti, per avere suggerimenti, per avere sempre qualcuno vicino che ci possa aiutare quando abbiamo bisogno di un aiuto.