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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'iniziativa / Pontecorvo

Confronto investigativo e prevenzione per arginare criminalità organizzata e reati comuni

Il procuratore capo di Cassino Luciano d'Emmanuele si è recato in visita presso la Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo dove ha tenuto una conferenza con il comandante Taglietti e l'intero personale operativo

Confronto e strategie investigative da attuare a tutela di un territorio delicato: questa la sintensi dell'incontro che il procuratore capo di Cassino, Luciano d'Emmanuele ha avuto con Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo, il capitano Bartolo Taglietti ed il Comandante del NORM, il tenente Giovanni Fava.

L’incontro, svolto alla presenza dei Comandanti delle Stazioni dipendenti, ha avuto l’obiettivo di delineare strategie investigative aderenti alla realtà territoriale alla luce delle recenti innovazioni  legislative e inasprimenti sanzionatori a tutela delle fasce deboli conformandole alle caratteristiche intrinseche dei modelli operativi dell’Arma dei Carabinieri. In particolare risalto il dato offerto in restituzione dalla capillare attività di controllo effettuata dalle pattuglie della Benemerita con le donne e gli uomini dell’Arma impegnati nella difesa della legalità ed i cui risultati sono stati illustrati al Capo della Procura di Cassino.

Parole di elogio quelle pronunciate dal Procuratore il quale si è così rivolto ai Carabinieri: “la Benemerita da sempre rappresenta un fondamentale punto di riferimento per la popolazione grazie alla radicata presenza nel territorio ed  all’impegno, la professionalità e la particolare sensibilità che dimostrate nel quotidiano assolvimento del servizio di Istituto che racchiude nell’etica del carabiniere e nel senso di appartenenza alle Istituzioni democratiche, la più alta espressione di garanzia dei principi scolpiti in maniera indelebile dalla Carta Costituzionale” a voi rivolgo il mio personale compiacimento – ha proseguito il Procuratore della Repubblica – per quanto ogni giorno fate al servizio della collettività e la mia presenza oggi rappresenta – a fattor comune con i magistrati della Procura di Cassino il riconoscimento per l’encomiabile dedizione al lavoro e la profonda abnegazione che dimostrate nel collaborare con gli organi inquirenti".        

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