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Omicidio Mollicone, la consulente di parte civile Roberta Bruzzone a confronto con il pm Siravo

La criminologa è arrivata in Procura a Cassino accompagnata dagli avvocati di parte civile Federica Nardoni e Maurizio Greco

Tra poco meno di un mese la procura di Cassino dovrà presentare ricorso presso la corte d’appello di Roma contro la sentenza di assoluzione dei cinque imputati per l’omicidio di Serena Mollicone, la 18enne di Arce uccisa nel 2001.

Per questo motivo al secondo piano del palazzo di giustizia di piazza Labriola si lavora freneticamente. Il magistrato Maria Beatrice Siravo, unitamente agli investigatori che hanno portato avanti le indagini, sta quindi preparando il ricorso avverso. Per poter approfondire ogni aspetti della sentenza, gli avvocati della parte civile unitamente ai consulenti si confrontano quotidianamente con la pubblica accusa.

Questa mattina ad avere un confronto con il magistrato è stata la criminologa Roberta Bruzzone, accompagnata dall' avvocato Federica Nardoni, difensore di Armida Mollicone, sorella di Guglielmo zia di Serena e dall’avvocato Maurizio greco che rappresenta lo Stato. La stessa criminologa Roberta Bruzzone ha commentato così le motivazioni che secondo la corte d’assise hanno portato alla soluzione di Franco, Annamaria e Marco Mottola e i due carabinieri Vincenzo Quatrale e Francesco Suprano. "Ci sono dei punti carenti sui quali stiamo lavorando. Sono certa che riusciremo con un lavoro di squadra a far emergere la verità in corte d’appello".

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