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Il fatto / Arce

Processo Mollicone, introvabile una testimone-chiave: doveva riferire della presenza di Serena in caserma

Sonia Da Fonseca avrebbe dovuto deporre in aula e ripetere le parole pronunciate da Anna Rita Torriero, ex compagna di Santino Tuzi, che le raccontò di aver visto la diciottenne la mattina del 1° giugno 2001

E' introvabile Sonia Da Fonseca, la testimone chiave nel processo per l'omicidio di Serena Mollicone. La donna, di origini brasiliane ma da anni residente in Italia, a Ceprano, avrebbe dovuto riferire alla Corte d'Assise le parole pronunciate da Anna Rita Torriero, l'ex compagna del brigadiere Santino Tuzi ed inerenti la presenza di Serena Mollicone in caserma il 1° giugno del 2001. 

La Fonseca, come confermato nelle dichiarazioni rilasciate a carabinieri e magistrato nel corso dell'interrogatorio avvenuto nel 2018 riferisce che 'Anna Rita Torriero mi ha raccontanto di aver visto Serena Mollicone in caserrma la mattina dal 1° giugno 2001. Era andata ad Arce a portare un panino e una bottiglietta d'acqua a Santino. Mi ha riferito di aver incontrato altre volte Serena sempre in caserma'. Le parole di Sonia Da Fonseca vennero trasmesse nel corso della trasmissione Le Iene.

Un fatto di estrema importanza che venne 'cristallizzato' dagli inquirenti con un verbale di deposizione: se la donna non dovesse essere rintracciata, quel documento verrà inserito agli atti del processo. Alla testimone non è stato possibile notificare la convocazione al processo perchè irreperibile. La donna rischia l'accompagnamento coatto.

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