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Cronaca Supino

Ragazzina affogata nella piscina dell'albergo, in tre a processo per omicidio

La 13 enne Francesca  Basso era stata risucchiata dal bocchettone di aspirazione al Virgilio Grand Hotel di Sperlonga. Prima udienza a gennaio

Tre persone dovranno rispondere di omicidio colposo per la morte delle 13enne Francesca Basso di Supino (Frosinone) affogata nella piscina del Virgilio Grand Hotel di Sperlonga il 12 luglio 2018.

Questa mattina - cosi come riportato da latinatoday.it -  il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ha rinviato a giudizio Mauro Di Martino, rappresentante legale della società che gestisce l’albergo, Francesco Saverio Emini, ex proprietario dell’albergo e Ermanno Corpolongo, il costruttore che aveva realizzato nel 2004 l’impianto di aspirazione.

Secondo l’accusa, che oggi era rappresentata in aula dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, sarebbe stato proprio il cattivo funzionamento di quest’ultimo a causare il decesso di Sara Francesca Basso, la giovane di Frosinone che era in vacanza con la famiglia nella cittadina del sud pontino. La piccola era stata risucchiata dal bocchettone di aspirazione e non era più riuscita a risalire a galla. Dopo i soccorsi la bambina era stata trasportata in eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma ma poche ore dopo era deceduta.

Il processo a carico dei tre, assistiti dagli avvocati Vincenzo Macari e Massimo Signore, inizierà il 27 gennaio 2021 davanti al giudice monocratuico del Tribunale di Latina Francesco Valentini. Nell’udienza odierna i genitori della vittima si sono costituiti parte civile nel procedimento con l’avvocato Calogero Nobile.

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