Appena maggiorenne litiga con il fratello e lo minaccia con una tanica di benzina
Inoltre, il 18enne ha anche aggredito i carabinieri che sono intervenuti sul posto per calmarlo
Giovane irrequieto prima litiga con il fratello e poi minaccia di dargli fuoco con una tanica di benzina e per calmarlo è stato necessario l’intervento sul posto dei carabinieri. Il tutto è avvenuto nelle ore scorse a San Giorgio a Liri dove i militari del Norm della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, unitamente al personale della locale Stazione, hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un 18enne del luogo, già censito per reati contro il patrimonio e la persona, perché responsabile di Resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nello specifico, come detto in precedenza, dopo una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia, circa una lite tra il ragazzo ed il fratello 27enne, i carabinieri sono giunti sul posto e nel tentativo di identificare i presenti sono stati aggrediti dal giovane in evidente stato di alterazione psico-fisica che successivamente è stato bloccato e tratto in arresto.
Nella circostanza, i militari hanno rinvenuto e sequestrato una tanica di liquido infiammabile con la quale il ragazzo aveva minacciato il fratello. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato processato con rito direttissimo. I carabinieri aggrediti sono stati refertati dagli operatori sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Cassino.
Fine pena a Cassino
Nella giornata di ieri inoltre, nella vicina Cassino, presso la locale Casa Circondariale, i militari della Stazione Carabinieri di Roccasecca, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di espiazione pena emessa dal Tribunale di Cassino, nei confronti di un 41 enne di Roccasecca, già censito per reati contro il patrimonio e la persona, detenuto, essendo stato condannato alla pena di anni quattro e mesi quattro, poiché si era reso responsabile del reato di “estorsione”, commesso a Roccasecca il 26 novembre 2009.
