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Cronaca

Prima lo rapinano e poi tentano l’estorsione, ladro incastrato da una telefonata

L’uomo era entrato in una casa a Fiuggi insieme ad altri due complici e con la violenza era riuscito a farsi dare i soldi prima di fuggire via

Prima lo rapinano e poi gli chiedeno i soldi per il “silenzio”, ma proprio la telefonata a fini estorsivi è il passo falso che li fa incastrare o meglio fa incastrare uno dei tre ladri.  Stiamo parlando di un 28 residente nel Capoluogo che insieme ad altri due complici si è reso protagonista di un’incursione in un’appartamento a Fiuggi nei mesi scorsi.  

Nella mattinata odierna, però, i carabinieri della locale Stazione a conclusione di attività info investigativa, lo hanno deferito in stato di libertà perché responsabile di tentata rapina in abitazione e tentata estorsione, reati perpetrati nei mesi di giugno e luglio nella città dell’acqua carico di un 54enne ivi residente.

Nel corso delle indagini svolte consistenti in informazioni testimoniali ed accertamenti tecnici, i  militari sono riusciti a raccogliere elementi di colpevolezza a carico dell’uomo, il quale una sera di fine giugno, insieme ad altri due complici in via di identificazione, si era introtto in casa del malcapitato per impossessarsi del denaro usandogli violenza e solo la reazione della vittima che urlava e strattonava gli aggressori, oltre all’ubicazione dell’abitazione posta in un condominio, ha fatto si che gli aggressori si allontanassero.

I tre, qualche giorno dopo, venuti in possesso del recapito telefonico della vittima, lo avevano contattato ponendo in essere richieste estorsive, ma grazie alla telefonata i militari dell’Arma hanno identificato il giovane malvivente, tranquillizzando il denunciante e la cittadinanza per il grave ed inusuale fatto per la cittadina termale.

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