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Cronaca

Regione, Lazio come terra dei cammini: investimento da 1,7 mln su Francigena

Lazio come Terra dei Cammini, da oggi questo obiettivo è sempre più vicino. 1,7 milioni di euro saranno investiti sulla via Francigena del nord legati all’imminente Giubileo della Misericordia, serviranno a migliorare e rendere fruibili i tanti...

Lazio come Terra dei Cammini, da oggi questo obiettivo è sempre più vicino. 1,7 milioni di euro saranno investiti sulla via Francigena del nord legati all’imminente Giubileo della Misericordia, serviranno a migliorare e rendere fruibili i tanti percorsi verso la Capitale. Interventi annunciati oggi dal Presidente della Regione Nicola Zingaretti e dal vice-Presidente Massimiliano Smeriglio. Una scossa che gioverà a tutta la Regione che può diventare la prima meta dei camminatori d’Europa. La sola via Francigena, percorso riconosciuto anche dal Consiglio d'Europa, ogni anno viene percorsa da oltre 25 mila persone. Il fenomeno è nato in maniera quasi spontanea, ma adesso va regolamentato per assecondare e amplificare le ricadute economiche e culturali che i cammini sanno generare. Basta fare l’esempio del Cammino di Santiago De Compostera, capace di dare all’economia spagnola oltre 1 miliardo di euro ogni anno, o riflettere sulle potenzialità del Giubileo, che dai dati della Camera di Commercio di Roma, genererà per l'economia laziale un incremento di11 miliardi di euro del PIL, con 25 milioni di visitatori e 5000 posti di lavoro in più nel prossimo triennio.

Un passo decisivo per assecondare l'economia dei cammini potrebbe essere l’approvazione di una legge ad hoc, la prima sull’escursionismo regionale. Una proposta esiste già, di cui sono prima firmataria, scritta in collaborazione con associazioni ed esperti. Un testo sottoscritto da diversi consiglieri anche di opposizione che riconosce, valorizza e tutela tutto il patrimonio escursionistico regionale e di metterlo in diretta connessione con i grandi cammini europei. Viene proposta la nascita della REL (Rete Escursionistica del Lazio) che racchiude tutti i cammini religiosi e storici, le vie consolari e i sentieri montani. La Rel verrebbe gestita in maniera efficiente, con un ruolo strategico affidato alle amministrazioni locali. Con una simile azione non solo si rafforzerebbe l’identità storica di tutta la Regione, ma ci sarebbe uno strumento valido per rilanciare l’economia delle aree interne. Investire sui cammini, infatti, significa salvare dallo spopolamento i piccoli centri, dare opportunità di lavoro a giovani e meno giovani e creare una nuova economia fatta di accoglienza, cultura e sostenibilità. -

Così Daniela Bianchi, consigliera regionale del PD Lazio commenta l'annuncio di oggi del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, presso la sede di Roma Natura a Monte Mario, alla presenza del vicepresidente Massimiliano Smeriglio, di monsignor Rino Fisichella.

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