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Cronaca

Regione, Zingaretti sceglie commissario per regolarizzare centri procreazione. Nas al Pertini

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha scelto il Professore Corrado Melega quale Commissario soggetto attuatore per i centri per la Procreazione medicalmente assistita (Pma).

Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha scelto il Professore Corrado Melega quale Commissario soggetto attuatore per i centri per la Procreazione medicalmente assistita (Pma). Il Prof. Melega dovrà assicurare il compiuto e tempestivo svolgimento di tutte le attività funzionali al completamento delle procedure di autorizzazione all’esercizio di attività di procreazione medicalmente assistita per tutti i centri, pubblici e privati, della Regione Lazio. L’incarico ha la durata di sei mesi e l'ufficializzazione della nomina avverrà nei prossimi giorni.

Il Professore Melega, 69 anni, fra i massimi esperti italiani, ha fatto parte del gruppo di medici che ha ottenuto le prime gravidanze con fecondazione assistita nella Regione Emilia Romagna; attualmente è componente del Comitato di indirizzo dell'Azienda Ospedaliera S. Orsola - Malpighi e coordinatore della Commissione Regionale emiliana per il percorso nascita. Negli anni '70 ha contribuito, insieme alle associazioni femminili, alla nascita dei consultori familiari e ha contribuito all'istituzione del primo servizio ospedaliero regionale per l'attuazione della legge 194. Dal 1991 al 2000 ha diretto il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale “Bufalini” di Cesena. Dal 2000 al 2003 la Maternità dell'Ospedale Maggiore di Bologna e dal 2003 al 2009 il Dipartimento materno-infantile dell'ASL di Bologna. Nel 2007 ha coordinato, assieme al Comune e all'Università di Bologna con la collaborazione della Fondazione del Monte, l'istituzione del Pronto Soccorso per l'assistenza alle donne vittime di violenza sessuale.

"Dopo nove anni di caos nell'accreditamento dei centri per la Procreazione medicalmente assistita – spiega il Presidente Zingaretti - la Regione Lazio è intervenuta lo scorso Aprile 2013 con un decreto da me firmato per attuare gli obblighi previsti dalla legge e chiudere questa ennesima brutta pagina. La scelta del Professore Melega, tra i massimi esperti in questo settore, rappresenta un passo ulteriore in questa direzione. Voglio quindi ringraziarlo per la sua disponibilità e per aver messo la propria esperienza al servizio della Regione Lazio".

Intanto, oggi 22, i carabinieri del Nas hanno acquisito tutta la documentazione e cartelle varie da sottoporre al magistrato che sta indagando

SANITA’: REGIONE LAZIO, ‘FALSE RAGIONI OCCUPAZIONE REPARTO S.FILIPPO NERI’

“E’ falso sostenere che i pazienti seguiti dal centro reumatologico del S.Filippo Neri siano attualmente senza cure e abbandonati a se stessi. Dispiace constatare che importanti organizzazioni sindacali si prestino a giustificare la protesta con argomentazioni prive di alcun riscontro, ed in palese contrasto con quanto concordato lo scorso 14 aprile in un tavolo organizzato presso la Regione Lazio con tutte le associazioni dei malati proprio per affrontare la questione del centro Antares del S. Filippo Neri. Dal verbale di quella riunione sottoscritto da Cittadinanza Attiva, e dalle associazioni Apmar, Gruppo Facebook di Nicoletta Calcaterra, Almar,Anmar e dal Commissario straordinario del S. Filippo, risulta che : i pazienti ancora in carica, circa 40, presso la reumatologia del S. Filippo Neri continueranno a ricevere l’assistenza clinica e farmaceutica fino al completamento del percorso di affido ad altri centri Antares regionali. Sarà cura della direzione dell’Azienda ospedaliera e della Regione Lazio seguire i pazienti già distribuiti presso altri centri regionali al fine di assicurare la continua assistenziale anche utilizzando la documentazione sanitaria disponibile nel sistema on line regionale. La protesta appare dunque ingiustificata e basata su presupposti infondati poichè nessuno è rimasto e rimarrà senza assistenza”. Lo afferma in una nota la Regione Lazio.

PETRANGOLINI: “OCCUPAZIONE IMMOTIVATA AL SAN FILIPPO NERI. L’ASSISTENZA AI MALATI SARÀ GARANTITA”

“Davvero singolare l’iniziativa dei sindacati di occupare il reparto reumatologia del San Filippo Neri nel nome dei diritti dei malati. Specie se si pensa che il 14 aprile scorso le associazioni dei pazienti, d’accordo con la Regione, avevano già sottoscritto un verbale dettagliato nel quale si prende atto della massima disponibilità della istituzioni a mantenere attiva l’assistenza per le persone affette dalle patologie reumatiche”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliere regionale e componente della Commissione Politiche sociali e salute della Regione Lazio.

“Nel testo dell’accordo – prosegue Petrangolini - si legge che i pazienti ancora in carico presso il San Filippo Neri continueranno a ricevere l’assistenza clinica e farmaceutica fino al completamento del percorso di affido ad altri Centri Antares regionali. Inoltre, sarà cura della Direzione del San Filippo Neri e della Regione Lazio seguire i pazienti già distribuiti presso altri Centri regionali al fine di verificare la continuità assistenziale, anche utilizzando la documentazione sanitaria disponibile nel sistema on-line regionale”.

“Alla luce di questo accordo che garantisce la tutela dei pazienti – conclude Petrangolini - ci chiediamo per conto di chi protestino gli occupanti e quali interessi stiano davvero difendendo”.

SIMEONE (FI): “IL CENTRO TRASFUSIONALE DI FORMIA NON E’ A RISCHIO”

“Il centro trasfusionale di Formia non subirà alcun cambiamento e manterrà le funzioni attuali”. E’ questa la rassicurazione che il direttore generale della Asl di Latina, Michele Caporossi, mi ha fornito a seguito della richiesta di chiarimenti sulla possibilità di una trasformazione del centro in una semplice unità di raccolta sangue. Le eventuali incongruenze presenti nella proposta di Programmi operativi 2013-2015 inviata dal commissario ad acta per la sanità, Nicola Zingaretti, il 21 marzo 2014 al Ministero della Salute, saranno inoltre precisate. Il centro trasfusionale di Formia rappresenta una eccellenza in termini di efficienza e qualità dei servizi erogati. Come tale deve essere valorizzato e garantito. In questa ottica dobbiamo continuare a lavorare per dare risposte ai cittadini, senza creare allarmismo e fornendo una sanità all’altezza delle loro aspettative. Valorizzare questo centro non è questione di principio ma il segno di una rivoluzione nella sanità della provincia di Latina e del Lazio che deve tornare ad essere riferimento per i cittadini”.

LAVORO: VALENTE, 'ACCORDO CON MINISTERO PER CONTROLLI SU TIROCINI’

“Mai più tirocini gratis o finti nella Regione Lazio”. Lo afferma in una nota l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente in merito all’accordo firmato oggi in Regione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per monitorare i tirocini attivati nel Lazio e verificare la possibilità di prevenirne e sanzionarne gli abusi.

“L’Amministrazione regionale, da oggi, - prosegue Valente - predispone e consente alla Direzione regionale del Lavoro del ministero del Lavoro l’accesso al nuovo Sistema regionale informatico dei tirocini in modo da facilitare i controlli presso i soggetti che attivano tirocini nel territorio regionale. I controlli ispettivi possono essere attivati a seguito di segnalazioni da parte dei lavoratori, delle Organizzazioni sindacali e della Regione Lazio”.

Dopo l’approvazione della delibera sull’attuazione delle linee guida sulla regolamentazione dei tirocini a luglio scorso, l’Assessorato al Lavoro ha avviato, a novembre, il nuovo sistema informatico “tirocini on-line” per semplificare e sburocratizzare le pratiche legate all’avvio dei tirocini. Fino alla nascita del nuovo sistema la trasmissione dei dati avveniva attraverso documenti cartacei e via posta ordinaria.

“Con il nuovo sistema on-line, inoltre, - conclude Valente - si potranno avere dati precisi sullo strumento dei tirocini nella Regione e di rilevare il tasso di coerenza tra la formazione e l’occupazione che ne deriva. Strumento basilare per avviare politiche e strategie coerenti con l’andamento e lo sviluppo del mercato del lavoro”

SCUOLA: SMERIGLIO, ‘ONLINE NUOVO BANDO CONTRO OMOFOBIA’

"La Regione Lazio aveva già inserito la lotta all'omofobia tra le priorità del bando 'On demand' destinato alle scuole del Lazio, ma il tema meritava un progetto specifico. Ecco perché abbiamo promosso e finanziato un nuovo bando, già disponibile sul sito della Regione, che va ad incidere specificatamente in questo ambito, destinato a 23 scuole che hanno aderito all'iniziativa dopo l'invito rivolto a tutti gli istituti del Lazio a dicembre scorso. Per il progetto sono stati stanziati 40 mila euro. Sono dunque particolarmente soddisfatto perché il contrasto alle discriminazioni nelle scuole è una forma di prevenzione di fenomeni come omofobia e transfobia e va alimentato continuamente, senza la logica di emergenzialità' che scaturisce da episodi tragici, che anche a Roma si sono purtroppo registrati negli ultimi anni". Lo dichiara in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio.

IRCCS SANTA LUCIA ALLA PISANA: "ACCREDITAMENTO NON RISOLVE TUTTI I NOSTRI PROBLEMI"

La commissione Politiche sociali e Salute, presieduta da Rodolfo Lena (Pd), ha incontrato in audizione i vertici dell'Irccs "Fondazione Santa Lucia", alla luce dell'accreditamento istituzionale a titolo definitivo rilasciato dalla Regione Lazio nei confronti dell'ospedale di alta specializzazione per la riabilitazione neuromotoria di via Ardeatina, che finora svolgeva la sua attività di ricovero e cura a carattere scientifico sulla base del rilascio di autorizzazioni temporanee.

"Nei giorni scorsi sono circolate numerose notizie prive di fondamento - questo l'allarme lanciato in una nota depositata dalla Fondazione -: in particolare, sembrerebbe che con l'accreditamento siano terminati tutti i nostri problemi esistenziali".

"Purtroppo - ha spiegato il direttore generale del Santa Lucia, Luigi Amadio - non è così: anzi, la gestione presente e futura della Fondazione è ancora estremamente problematica". Nel corso dell'audizione, infatti, sono emerse alcune pressanti criticità, tra le quali l'acconto mensile erogato dalla Regione - giudicato "del tutto insufficiente per il funzionamento della struttura" - e "il mancato pagamento di debiti pregressi". Il rischio paventato è l'interruzione delle attività, con conseguenti ricadute sul personale sanitario e di ricerca.

Per conto della Regione è intervenuto il dirigente dell'Area Autorizzazione e Accreditamento, Giorgio Spunticchia, che ha illustrato i contenuti del decreto commissariale 108 relativo a 325 posti in convenzione.

La Commissione ha invitato le parti ad aprire un tavolo di confronto rispetto ai punti irrisolti che rendono precaria la gestione dell’Irccs, per poi promuovere una nuova audizione, entro un mese, sugli esiti degli incontri tra Regione e Fondazione.

Presenti: il vicepresidente Antonello Aurigemma (Pdl-Fi), i consiglieri Fabio De Lillo (Ncd), Teresa Petrangolini (Per il Lazio), Fabrizio Santori (Gruppo Misto) e i rappresentanti delle sigle sindacali Adonp (Associazione nazionale dirigenti dell'ospedalità no profit) e Cimop (Confederazione italiana medici ospedalità privata).

Il decreto n.108 del 27 marzo 2014 " Provvedimento di conferma del titolo autorizzativo e di accreditamento istituzionale definitivo alla Fondazione Santa Lucia" è disponibile all’indirizzo: https://www.regione.lazio.it/binary/rl_sanita/tbl_normativa/Decr_U00108_27_03_14_FONDAZIONE_SANTA_LUCIA.pdf

PORTO FLUVIALE: REFRIGERI, ‘AL VIA RIGENERAZIONE URBANA CON DEMANIO E ROMA CAPITALE’

L’Agenzia del Demanio consegnerà a Roma Capitale l’area di via del Porto Fluviale all’Ostiense ela Regione Lazio disporrà a breve gli interventi necessari ad avviare una tra le più interessanti progettazioni di rigenerazione urbana, sociale e culturale della Capitale. E’ quanto è stato deciso oggi nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte l’assessore regionale alle Infrastrutture, Politiche abitative e Ambiente, Fabio Refrigeri, il direttore dell'Agenzia del demanio Stefano Scalera, il vice sindaco capitolino, Luigi Nieri, e l’assessore regionale al Bilancio, Alessandra Sartore. “Grazie alla collaborazione tra istituzioni e cittadinanza – ha spiegato Refrigeri – e grazie all’attuazione di strumenti come la delibera regionale sull’emergenza abitativa stiamo finalmente dando risposte concrete per migliorare la qualità della vita in spazi per anni inutilizzati e abbandonati”.

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