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Cronaca Ripi

Ripi, benzinaio marocchino aggredito nell'area di servizio da un automobilista razzista

La vittima gli aveva detto soltanto di spostarsi con l'auto perchè impediva l'erogazione del carburante alle altre macchine. L'uomo però ha reagito dicendo che lui non prendeva ordini da uno straniero

Un episodio di violenza scaturito con tutta probabilità da odio razziale si è verificato l'altra sera in un’area di servizio ubicata nei pressi della piazza di Ripi.  Vittima dell'aggressione un benzinaio marocchino di 40 anni che aveva avuto come colpa, se colpa si può chiamare, quella di dire ad un automobilista in fila per fare rifornimento di carburante di spostare un poco la macchina gli impediva di poter allungare la pistola erogatrice fino al serbatoio delle altre vetture

L'aggressione 

Una richiesta che aveva esacerbato l'automobilista il quale aveva cominciato ad inveire sul benzinaio dicendogli che lui non prendeva ordini da un marocchino e poi se c’era qualcuno che se ne doveva andare quello era soltanto lui. Lo straniero però gli aveva risposto per le rime dicendogli che stava facendo del razzismo e che lui invece stava lì soltanto per lavorare. Ma l'automobilista in preda alla collera aveva cominciato a spintonare ed a malmenare il benzinaio fino a farlo sbattere con la testa contro una della colonnine dell’area di servizio. La rabbia dell'uomo non si era sedata nemmeno nel vedere lo straniero cadere a terra 

La denuncia

Il marocchino non appena ha avuto la possibilità di rialzarsi ha allertato il centralino del 112. Prontamente una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pofi è intervenuta sul posto per ripristinare la calma e redigere i verbali di rito. L'automobilsita è stato denunciato con l’accusa di minacce e lesioni. Il benzinaio si è rivolto all'avvocato Claudia Mancini del foro di Frosinone per essere rappresentato nelle opportune sedi.

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