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Cronaca Arce

Prima si ubriacano, scatenano una violenta rissa e si feriscono con una bottiglia

La violenta aggressione è avvenuta in un centro del sud della provincia di Frosinone ed ha portato alla notifica del "daspo Willy" ad uno dei due coinvolti nella scazzottata

Se le danno di “santa ragione” dopo aver alzato il gomito e per calmarli è necessario l’intervento dei carabinieri.  Stiamo parlando di due giovani albanesi che hanno scatenato una violenta lite in pieno centro ad Arce.

Nelle ore scorse, i militari della locale Stazione hanno notificato il Daspo urbano, comunamente denominato “Daspo Willy”, consistente nel “divieto di accedere per anni due ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico intrattenimento o di stazionare nei pressi degli stessi nel comune di Arce”, nei confronti del cittadino 20enne albanese, residente a Fontana Liri, già censito per reati contro il patrimonio e la persona.

Il provvedimento è stato emesso dalla Questura di Frosinone a seguito delle indagini dei militari partire dopo la violenta lite tra il 20enne ed un suo connazionale, 44enne residente a Fontana Liri (già censito per reati in materia di stupefacenti), avvenuta nei giorni scorsi nei pressi di un bar del centro di Arce, per futili motivi riconducibili verosimilmente al loro stato di alterazione psico-fisica dovuta ad assunzione di sostanze alcoliche.

Nel medesimo contesto, i due, sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sora dove il giovane è stato riscontrato affetto da lesioni giudicate guaribili in cinque giorni, mentre il 44enne veniva giudicato in prognosi riservata per “trauma occhio dx e ferite da taglio multiple del volto”, provocate dal 20enne con l’utilizzo di una bottiglia di vetro rotta.

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