Restano in carcere i tre uomini fermati in A1 con quasi 700 mila euro falsi, rinvenuti all’interno di un camper che stava percorrendo l'autostrada, pochi chilometri dopo lo svincolo di Cassino.

Il fermo disposto dalla Procura di Cassino, il fascicolo è del magistrato Marina Marra, è stato convalidato nella giornata di ieri dal tribunale di Cassino. Nel corso dell'udienza è emerso che l'ingente somma di danaro falso era destinata al 'mercato nero' del basso Lazio e della Campania.

A scovare l’ingente somma e arrestare tre persone, sono stati gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino agli ordini del comandante Giovanni Miele. L’anomalo nervosismo mostrato dai tre al momento dell’alt ha insospettito i poliziotti. L’intuizione risultava positiva poiché già nel vano portaoggetti venivano rinvenute tre mazzette di banconote autentiche pari a 2.310 euro. Dall’ulteriore perquisizione gli agenti si accorgevano di una anomalia nel letto basculante posto nella parte anteriore del mezzo il quale risultava bloccato. Infatti tra il materasso e la rete veniva rinvenuto del denaro pari a 670.000 euro.