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Cronaca

Roma, a Boccea intercettato un furgone carico di drogacon 260 kg di marijuana

E’ stato intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro mentre si trovava alla guida di un furgone che trasportava 260 Kg. di marijuana.

E’ stato intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro mentre si trovava alla guida di un furgone che trasportava 260 Kg. di marijuana.

A finire in manette è stato un cittadino albanese di 20 anni, nella Capitale senza fissa dimora, arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo aver notato il furgone percorrere ad alta velocità via Boccea, i Carabinieri lo hanno rincorso intimandogli di fermarsi: durante l’ispezione il 20enne ha mostrato subito segni di eccessivo nervosismo, ma quando i militari hanno aperto il portellone posteriore del furgone ne hanno scoperto l’origine.

Sistemati sul pianale del veicolo, i Carabinieri hanno trovato 44 colli sigillati con cellophane contenenti il prezioso carico di 260 Kg di droga.

Per il corriere sono scattate le manette ai polsi e si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.

Oltre all’ingente carico di stupefacente, i Carabinieri hanno sequestrato anche 500 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita dell’arrestato.

EUR – SCIPPA IL CELLULARE AD UN ANZIANO INVALIDO. carabiniere libero dal servizio LO ARRESTA.

Non ha esitato un attimo a rincorrere un ladro che davanti ai suoi occhi aveva scippato il cellulare dalle mani di un anziano signore. E così un Carabiniere della Compagnia Roma EUR, libero dal servizio, ha arrestato un giovane romano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, per furto con strappo.

La vittima del furto, un 71enne, invalido, che l’altro giorno mentre era seduto su una panchina di viale Marconi, intento a scorrere la rubrica del cellulare, è stato avvicinato dal malfattore di corsa che glielo ha strappato dalle mani, per poi dileguarsi per le vie adiacenti.

Proprio in quel momento stava passando il militare che ha assistito alla scena, e senza esitare un attimo lo ha inseguito per alcuni metri riuscendo a bloccarlo. Nelle tasche dei pantaloni del 33enne il Carabiniere ha rinvenuto il telefono rubato poco prima, che è stato restituito al proprietario.

L’arrestato è stato accompagnato in caserma e trattenuto in attesa dell’udienza di convalida.

VILLA GORDIANI – AGGREDISCE VIOLENTEMENTE LA CONVIVENTE E LA MINACCIA DI MORTE CON UN COLTELLO DA CUCINA. CARABINIERI ARRESTANO 33ENNE.

Una banale lite degenerata in una violenta aggressione, con schiaffi e gomitate al volto, e in pesanti minacce di morte brandendo un coltello da cucina.

E’ lo scenario in cui i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina sono dovuti intervenire ieri, a seguito di una chiamata giunta al “112” da via Sant’Angelo dei Lombardi, zona Villa Gordiani.

Qui era stata segnalata una violenta lite scoppiata nell’abitazione di una coppia originaria del Perù.

All’arrivo nell’abitazione, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo, un operaio di 33 anni, mentre, in stato di forte agitazione, stava impugnando un coltello da cucina con cui, poco prima, aveva minacciato di morte la sua compagna, sua connazionale e coetanea, al culmine di una lite.

La vittima è stata trovata in casa sanguinante al volto ed è stata soccorsa da personale medico: trasportata all’ospedale Vannini, le è stato riscontrato un forte trauma alla piramide nasale dovuto ad una gomitata assestata dal suo convivente. Ne avrà per pochi giorni.

Il 33enne, arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

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