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Cronaca

Roma, a Centocelle arrestano topo d’auto due volte nell’arco di poche ore

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato, due volte nel giro di poche ore, un cittadino marocchino di 40 anni, senza fissa dimora, con precedenti, per furto aggravato continuato, danneggiamento e...

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Casilina hanno arrestato, due volte nel giro di poche ore, un cittadino marocchino di 40 anni, senza fissa dimora, con precedenti, per furto aggravato continuato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.

Il primo arresto è avvenuto nella notte, in via degli Aceri, nel quartiere Centocelle, dove i Carabinieri hanno bloccato il ladro che aveva appena rubato una borsa da una “Smart” in sosta e danneggiato altri veicoli parcheggiati lungo la via, tentando di forzarne le portiere.

Rimesso in libertà dopo il rito direttissimo, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle lo hanno di nuovamente arrestato mentre stava forzando e danneggiando le portiere di alcune auto parcheggiate in via dei Glicini.

In quest’ultima occasione, nel tentativo di darsi alla fuga, il nordafricano ha opposto anche resistenza ai Carabinieri che lo stavano arrestando.

Ora si trova in attesa di essere accompagnato nuovamente in Tribunale per la direttissima.

TUSCOLANA, LADRI DI RAME BLOCCATI DAI CARABINIERI ALL’INTERNO DELLA STAZIONE FERROVIARIA TUSCOLANA.

Nel corso della notte, in vai della stazione Tuscolana, i Carabinieri della Stazione Roma Quadraro hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino romeno, 23enne, già noto alle forze dell’ordine, e denunciato un altro di 36, senza fissa dimora, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.

I due ladri sono stati sorpresi mentre stavano asportando dei cavi di rame dall’impianto di illuminazione, all’interno della stazione ferroviaria Tuscolana.

Alla vista dei Carabinieri hanno tentato di fuggire ma dopo un breve inseguimento sono stati raggiunti. Il 36enne nello scavalcare una recinzione perimetrale alta circa 3 metri, è scivolato ed è caduto, procurandosi una frattura scomposta del calcagno. Soccorso dai militari e successivamente dagli operatori del 118 è stato trasportato presso l’ospedale San Giovanni dove è stato trattenuto in attesa di intervento chirurgico.

Il complice è stato invece condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processato con il rito direttissimo.

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