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Cronaca

Roma, a Forte Laurentino moglie e marito gestivano centrale operativa e preparavano dosi. Arrestati

Nel corso di uno dei normali controlli antidroga, nel popoloso quartiere di San Basilio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato una coppia di romani, moglie e marito, di 56 e 59 anni, lui disoccupato e...

Nel corso di uno dei normali controlli antidroga, nel popoloso quartiere di San Basilio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato una coppia di romani, moglie e marito, di 56 e 59 anni, lui disoccupato e lei casalinga, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I militari, dopo aver notato la coppia a bordo della propria autovettura aggirarsi nel quartiere con fare sospetto, hanno deciso di pedinarla fino a via De Marchi, nel quartiere Forte Laurentino, dove sono stati poi visti entrambi scendere dal mezzo e recarsi verso una palazzina, ciascuno con una busta in mano.

I due sono stati fermati e controllati sul portone d’ingresso. All’interno delle borse sono stati rinvenuti contenitori di plastica contenenti complessivamente 4,5 kg di cocaina. Con le chiavi trovate nella loro disponibilità i militari hanno effettuato anche un controllo in un appartamento, affittato dalla coppia, dove hanno rinvenuto, oltre a 670 g di cocaina, già suddivisi in dosi, una pressa idraulica utilizzata per preparare lo stupefacente, l’occorrente per tagliarlo e confezionarlo ed un televisore che i pusher accendevano ad alto volume per coprire i rumori prodotti dalla pressa quando era in funzione.

La perquisizione è stata successivamente estesa anche presso la loro abitazione di residenza, a Guidonia Montecelio, dove sono stati rinvenuti e sequestrati quasi 11mila euro in contanti, di vario taglio, ben occultati in vari punti dell’appartamento e ritenuti provento della pregressa attività di spaccio.

I due sono stati accompagnati in caserma e successivamente, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, condotti in carcere, l’uomo a Regina Coeli e la moglie a Rebibbia.

SAN PAOLO – CON DOCUMENTO FALSO Tenta di AVERE UNA carta di credito. arrestato DAI CARABINIERI.

Esibendo una carta di identità falsa, ha cercato di attivare una carta di credito presso un ufficio postale ma è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo. E’ successo ieri sera poco prima della chiusura dell’ufficio postale, nella zona di San Paolo, il giovane si è recato allo sportello dove ha chiesto di avere una carta di credito prepagata. Dopo aver esibito il documento falso, l’operatrice ha subito nutrito dei sospetti sulla sua genuinità, chiedendo l’intervento dei Carabinieri. Il truffatore resosi conto di essere stato scoperto è fuggito ma è stato rintracciato poco dopo ed arrestato dai militari. A seguito dell’udienza presso il Tribunale di Roma è stato condannato alla ad un anni 1 di reclusione.

ROMA – CARABINIERE LIBERO DAL SERVIZIO ARRESTA BORSEGGIATORE EX CAMPIONE DEL MONDO DI PUGILATO E IL SUO COMPLICE.

Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato due cittadini di nazionalità romena di 28 e 45 anni, entrambi con precedenti, dopo averli sorpresi a rubare nella borsa di una donna romana di 44 anni, in attesa al capolinea ATAC della Stazione Ferroviaria San Pietro.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato un Carabiniere del Nucleo Operativo della Compagnia San Pietro, in quel momento libero dal servizio, che stava rientrando a casa dopo il turno.

Il militare stava camminando nei pressi del piazzale della Stazione di San Pietro quando ha assistito alla scena del furto: i due malviventi sono riusciti a rubare dall’interno della borsa della vittima 500 euro, 3 carte di credito e un telefono cellulare.

Il Carabiniere non ha esitato ad intervenire bloccando i borseggiatori, nonostante la loro prestanza fisica, e con l’aiuto dei colleghi, allertati poco prima, sono riusciti a portarli in caserma.

Poco dopo, i militari hanno appurato che il 45enne finito in manette, negli anni ’90, è stato campione del mondo di boxe nella categoria “pesi gallo”.

La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata alla legittima proprietaria mentre i borseggiatori, dopo la notte trascorsa in caserma, sono stati accompagnati nelle aule del Tribunale di Roma dove il G.I.P., oltre a convalidarne l’arresto, ne ha disposto le misure cautelari dell’obbligo di firma e del divieto di dimora.

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