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Cronaca

Roma, a Monte Mario resosi latitante dopo avere appiccato rogo tossico, rintracciato e arrestato di nuovo

I carabinieri della stazione di Roma Monte Mario hanno rintracciato in un rifugio di fortuna, in un’area verde di via Cesare Lombroso, il cittadino bosniaco di 50 anni, resosi latitante, che il 2 dicembre dello scorso anno era stato sorpreso in...

I carabinieri della stazione di Roma Monte Mario hanno rintracciato in un rifugio di fortuna, in un’area verde di via Cesare Lombroso, il cittadino bosniaco di 50 anni, resosi latitante, che il 2 dicembre dello scorso anno era stato sorpreso in flagranza mentre stava appiccando le fiamme ad un cumulo di rifiuti depositati in maniera incontrollata in un’area incolta nei pressi del campo nomadi.

Dopo l’arresto ed il processo per direttissima, l’uomo era stato condannato a scontare la pena di un anno, 4 mesi e 20 giorni di reclusione presso il suo domicilio all’interno del campo nomadi. Ma di fatto, dal 12 dicembre scorso si era reso irreperibile. Così il tribunale di Roma lo scorso 9 gennaio lo ha dichiarato latitante.

I carabinieri di Monte Mario erano intervenuti a seguito delle numerose segnalazioni di alcuni roghi tossici pervenute dai residenti nella zona del campo nomadi di via cesare lombroso, organizzando un servizio di osservazione per cogliere in flagranza gli autori.

Le attive ricerche dei carabinieri hanno consentito di rintracciare il latitante in un rifugio di fortuna, non molto distante dal campo e gli hanno notificato l’ordinanza del tribunale che ne dispone la custodia cautelare in carcere.

ESQUILINO – CONTROLLI ANTIDROGA DEI CARABINIERI, 8 ARRESTI. CONTROLLATI ANCHE RISTORANTI E BAR DEL QUARTIERE, 2 DENUNCE.

Nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio, volto a contrastare ogni forma di degrado nel quartiere Esquilino, i Carabinieri della Compagnia Roma piazza Dante, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del NAS e dell’8° Reggimento Lazio, hanno arrestato 8 persone e ne hanno denunciate altre 2, riscontrando violazioni amministrative in due bar ed un ristorante pizzeria che hanno comportato sanzioni per un importo di circa 8 mila euro.

Due cittadini del Gambia, di 21 e 20 anni, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. Senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati sorpresi mentre cedevano marijuana ad uno studente 24enne. I militari hanno rinvenuto nelle loro tasche diverse dosi della stessa sostanza ed anche altre di hashish ed eroina, già pronte per la vendita e denaro contante ritenuto provento dell’illecita attività.

Successivamente in via Latina, tre cittadini di nazionalità marocchina sono stati arrestati per aver ceduto una dose di cocaina ad una 24enne romana, e dalla perquisizione personale i Carabinieri hanno rinvenuto altre dosi di hashish, già pronte per la vendita.

Sempre nel corso dei controlli due cittadini tunisini di 33 e 30 anni, sono stati arrestati all’interno della fermata metropolitana Manzoni, per aver rubato uno smartphone dalla tasca del giaccone di una turista.

I controlli sono stati estesi anche ai ristoranti e bar della zona. Nello specifico i militari hanno sanzionato un ristorante di via Eudossiana e due bar di Piazza Vittorio Emanuele II, per un totale di 8500 euro, perché trovati non in regola con le norme in materia di tracciabilità dei prodotti e con lavoratori assunti irregolarmente.

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