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Roma, a San Basilio proibito vendere frutta da un italiano

Nella serata di ieri, due cittadini egiziani di 35 anni entrambi con precedenti, gestori di un minimarket di frutta e verdura di via Carlo Arturo Jemmolo, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con le accuse di...

Nella serata di ieri, due cittadini egiziani di 35 anni entrambi con precedenti, gestori di un minimarket di frutta e verdura di via Carlo Arturo Jemmolo, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con le accuse di Illecita concorrenza in concorso con minaccia, violenza, lesioni personali e danneggiamento aggravato.

I due commercianti egiziani non hanno affatto gradito il passaggio e la sosta, a pochi metri dal loro esercizio commerciale, del veicolo di un venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli, un romano di 40 anni, con regolare licenza.

Dopo le prime parole grosse, volate nelle brevi pause tra un annuncio di offerte e l’altro “sparati” ad alto volume dal megafono dell’ambulante, i due cittadini egiziani sono passati alle vie di fatto, aggredendolo fisicamente e scaraventando a terra parte della sua merce, costringendolo a spostarsi da quella strada.

La scena è stata notata da una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in transito poco lontano: i militari sono immediatamente intervenuti bloccando i due aggressori che sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

VILLA GORDIANI – CARABINIERI ARRESTANO DUE FRATELLI CHE ARMATI DI COLTELLO RAPINAVANO GIOVANI COPPIE. INDIVIDUATI IN POCO PIU’ DI 48 ORE.

I Carabinieri della Stazione di Roma Prenestina hanno identificato e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto due rapinatori seriali specializzati in rapine a “coppiette”. Si tratta di due fratelli di cittadinanza romena di 34 e 32 anni, domiciliati presso un insediamento di fortuna nei pressi della stazione ferroviaria Serenissima, entrambi con precedenti, ritenuti responsabili di una rapina compiuta il 28 maggio scorso, all’interno del parco di Villa Gordiani, ai danni di una coppietta che si era appartata.

Nello specifico, i due fratelli, di sorpresa, hanno minacciato con un coltello il ragazzo e la ragazza e si sono fatti consegnare i due telefoni cellulari di ultima generazione, dandosi poi alla fuga.

Al termine di accurate indagini sviluppatesi in poco più di 48 ore, i due fratelli sono stati individuati dai Carabinieri e riconosciuti dalle vittime, anche grazie ad un particolare di un giubbotto indossato da uno dei due fratelli durante il colpo. I due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli, dove il GIP del tribunale di Roma ha ritenuto validi i forti indizi a carico dei due indagati ed ha convalidato il fermo.

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