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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Roma, a Spinaceto botte da orbi ad un uomo sequestrato nella sua casa

La notte tra il 7 e l’8 novembre scorso, una banda  composta da  quattro persone incappucciate e armate, era riuscito, con uno stratagemma,  ad entrare nella villa abitata da un uomo di 48   anni, in quel momento solo in casa.

La notte tra il 7 e l’8 novembre scorso, una banda composta da quattro persone incappucciate e armate, era riuscito, con uno stratagemma, ad entrare nella villa abitata da un uomo di 48 anni, in quel momento solo in casa.

Legato mani piedi, picchiato e costretto a consegnare ai malviventi le carte di credito in suo possesso, era riuscito a liberarsi solo molto ore dopo. Le indagini, affidate agli agenti della Squadra Mobile romana, diretta dal dott. Renato Cortese, hanno consentito di identificare e di arrestare un cittadino romeno di 21anni.

La notte tra il 7 e l’8 novembre scorso un gruppo composto da quattro malviventi dell’Est Europa, travisati da guanti e passamontagna, ha messo a segno una rapina in villa con sequestro di persona in zona Spinaceto.

La vittima ha raccontato che verso le ore 20.45 del 7 novembre, mentre era in casa sua, che si trova in una zona di aperta campagna, è stato allarmato dal comportamento nervoso improvvisamente assunto dai suoi cani. Ha quindi aperto la porta d’ingresso per verificare cosa stesse accadendo e si è trovato di fronte un uomo con il volto coperto da un passamontagna, il quale gli ha puntato una pistola sul viso.

Il malvivente ha fatto irruzione nell’abitazione insieme ad almeno altri tre individui, anch’essi totalmente travisati, che gli hanno legato le mani dietro la schiena e le caviglie con un filo del telefono. Il rapinatore armato ha iniziato subito a picchiarlo con calci e pugni, per convincerlo a farsi rivelare dove fosse la cassaforte.

La vittima, però, ha detto di non essere in possesso di alcuna cassaforte e, per far desistere i suoi aguzzini da quel pestaggio gli ha rivelato i codici delle sue due carte di credito.

A quel punto due dei rapinatori si sono allontanati dall’abitazione, utilizzando una delle auto della vittima, per eseguire dei prelievi da un bancomat, mentre gli altri complici sono rimasti a sorvegliare il malcapitato. I due rapinatori hanno fatto ritorno dopo circa due ore, hanno atteso la mezzanotte e sono usciti nuovamente per poter fare un secondo prelievo.

La banda, dopo aver condotto la vittima in camera da letto e immobilizzato legandolo con un lenzuolo, si davano alla fuga portando via anche le sue due autovetture.

Le indagini, immediatamente avviate dalla Squadra Mobile di Roma, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di S. I. Marius, di anni 21, cittadino rumeno, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Lo scorso 22 novembre, Marius ha improvvisamente organizzato la sua fuga in Romania, convinto di essere “braccato” dalla Polizia per il recente colpo messo a segno. E’ stato pertanto organizzato un servizio volto alla localizzazione ed alla cattura del malvivente, che il giorno successivo è stato individuato sulla statale E45, in località Sansepolcro, mentre insieme a due connazionali stava tentando di raggiungere la Romania; è stato quindi sottoposto a Fermo di polizia giudiziaria.

Il fermo è stato convalidato ieri dall’Autorità Giudiziaria. L’analisi del materiale sequestrato nel corso dell’operazione ha consentito di denunciarlo per la ricettazione di parte della refurtiva di una rapina avvenuta a Marino la sera del 20 novembre scorso. In quell’ occasione tre rapinatori dell’est Europa avevano fatto irruzione in una villa dove era presente il solo proprietario che è stato brutalmente malmenato dai criminali al fine di ottenere indicazioni utili sull’ubicazione della cassaforte.

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