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Roma, a Testaccio carabinieri e polizia locale chiudono discoteca

Questa notte, nel corso di un controllo straordinario, gli agenti del I Gruppo “Trevi” della Polizia Locale di Roma Capitale e i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno sottoposto a sequestro penale la sede di un circolo sportivo culturale...

Questa notte, nel corso di un controllo straordinario, gli agenti del I Gruppo “Trevi” della Polizia Locale di Roma Capitale e i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno sottoposto a sequestro penale la sede di un circolo sportivo culturale in via di Monte Testaccio 22 (complesso “ex mattatoio”) che in realtà svolgeva attività di discoteca, propagandata con insegne luminose e pubblicità di vario tipo attraverso volantini, sito internet e pagine sui social media.

Sul libro soci sono stati conteggiati 31.830 iscritti e nel corso del controllo, su 268 persone presenti all’interno, che sono state tutte identificate, solo 129 avevano la tessera associativa.

Al rappresentante legale e ai soci fondatori dell’associazione sono state contestate le seguenti violazioni penali e amministrative, accertate grazie anche al supporto specialistico di NAS e Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Roma, ispettori della SIAE e dell’ASL e personale del Commissariato “Celio”: inosservanza determina dirigenziale sospensione seguito precedente controllo della Polizia Locale di Roma Capitale; invasione di terreni ed edifici pubblici o destinati ad uso pubblico; attività danzanti senza licenza di P.S.; impiego di minori nel lavoro notturno; violazione di disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela e la sicurezza dei lavoratori per avere impiegato sei lavoratori in nero su 7; somministrazione abusiva a pubblico indifferenziato; costruzione abusiva in zona a vincolo ambientale/paesaggistico per aver realizzato una sala da ballo esterna con tendone e supporti in muratura completamente abusivi; occupazione abusiva suolo pubblico; mancata emissione scontrini fiscali; violazioni degli obblighi relativi alla contabilità; mancanza di apparecchiature per l’emissione dei titoli di accesso; violazione in materia di titoli di accesso per gli intrattenimenti e le altre attività soggette ad imposta; impianti pubblicitari e insegne luminose irregolari.

Nel corso dell’operazione, a cui hanno partecipato anche Carabinieri della Compagnia Roma Centro e dell’8° Reggimento “Lazio”, complessivamente sono state elevate sanzioni pecuniarie per 43.000 euro.

A TRASTEVE CARABINIERI ARRESTANO IL SECONDO MALVIVENTE CHE A GENNAIO DEL 2013 SEQUESTRÒ E RAPINÒ PADRE E FIGLIO, RISTORATORI.

Rintracciato a Londra, grazie alla cooperazione con Interpol, è giunto ieri sera a Fiumicino il secondo degli autori della rapina messa a segno il 5 gennaio del 2013 ai danni di padre e figlio, noti ristoratori romani, nei pressi di via della Lungaretta.

Si tratta di un 53 enne romano al quale, appena atterrato, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, unitamente agli agenti della Polaria di Fiumicino hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Roma con le accuse di rapina, sequestro di persona e lesioni personali.

Sono state le complesse indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trastevere, durate oltre due anni, che hanno consentito di identificare i due componenti del gruppo di efferati rapinatori che, nel mese di gennaio del 2013, con passamontagna indossati e coltelli in pugno, si presentarono all’ingresso degli uffici di due ristoratori romani, padre e figlio, che gestiscono anche un noto ristorante di Trastevere.

I malviventi, dopo aver deliberatamente ferito ad una mano con un coltello il figlio, si fecero consegnare dal padre tutti i soldi contenuti nella cassaforte, complessivamente 42.000 euro, incassi delle loro diverse attività commerciali. Dopo il colpo, la banda abbandonò padre e figlio legati alle sedie con corde e cavi elettrici.

Le indagini scattate a seguito del sopralluogo, le testimonianze delle vittime e una serie di accertamenti tecnici hanno permesso ai Carabinieri della Compagnia di Trastevere di giungere ai due componenti del gruppo, nei confronti del quale l’Autorità Giudiziaria ha emesso il provvedimento di custodia cautelare.

Il primo rapinatore fu catturato dagli stessi Carabinieri il 14 maggio 2014 a Roma mentre il secondo, che si era rifugiato nella Capitale britannica, da ieri sera si trova nel carcere di Rebibbia.

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