Roma, alla Casilina rissa tra stranieri volano colpi di spranga. Tre cittadini romeni arrestati dai carabinieri
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre cittadini romeni, rispettivamente di 26, 40 e 43 anni, con l’accusa di rissa aggravata e lesioni.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato tre cittadini romeni, rispettivamente di 26, 40 e 43 anni, con l?accusa di rissa aggravata e lesioni.
tre stranieri, questa notte, in via Casilina, a causa di qualche bicchiere di troppo, hanno cominciato a litigare, ne è nata così una violenta rissa, ?un tutti contro tutti?, dove sono volati calci pugni e addirittura colpi di spranga in ferro.
Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile in transito ha notato la scena ed è immediatamente intervenuta. I militari dell?Arma hanno dovuto faticare non poco per ristabilire l?ordine, una volta bloccati i tre, sono stati poi medicati presso il policlinico Casilino e a causa delle lesioni riportate ne avranno dai 7 ai 28 giorni.
Dopo l?arresto, i tre sono stati accompagnati in caserma, a disposizione del?Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Sequestrate dai Carabinieri anche le spranghe in ferro utilizzate nella ?zuffa?
P.LE PRENESTINO ? AGGREDISCE UN 49ENNE PER STRAPPARGLI LA CATENINA IN ORO. 19ENNE CITTADINO TUNISINO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone hanno arrestato un cittadino tunisino, di 19 anni, già noto alle forze dell?ordine, con l?accusa di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giovane, in piazzale Prenestino, ha aggredito un 49enne romano, colpendolo a calci e pugni per rubargli la catenina in oro che aveva al collo. Sfortunatamente per lui, una pattuglia dei militari dell?Arma in transito ha notato la scena ed è immediatamente intervenuta, arrestato il malfattore. Inutile il tentativo del 19enne di aggredire anche i Carabinieri, infatti è stato bloccato ed ammanettato.
La collana recuperata dai militari dell?Arma è stata riconsegnata alla vittima mentre il rapinatore dopo l?arresto è stato accompagnato in caserma, a disposizione dell?Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.