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Cronaca

Roma, alla Marranella arrestati madre e figlio, che stavano cercando di entrare in un appartamento per “ripulirlo”

Madre e figlio minorenne, entrambi di origini serbe, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante, perché sorpresi mentre cercavano di entrare all’interno di un appartamento di via Alò  Giovannoli, in...

Madre e figlio minorenne, entrambi di origini serbe, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante, perché sorpresi mentre cercavano di entrare all’interno di un appartamento di via Alò Giovannoli, in zona Marranella.

Durante un servizio predisposto in abiti civili, i Carabinieri hanno seguito i due fino alla porta d’ingresso di un appartamento di proprietà di un 30enne.

A quel punto i Carabinieri sono intervenuti e li hanno bloccati mentre stavano cercando di scassinare la serratura della porta con vari utensili e una lastra radiografica.

La madre dopo l’arresto è stata accompagnata in caserma mentre il figlio è stato associato presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli.

SPAGNA – TRAFFICANTE DI COCAINA, LATITANTE DAL 2015, ERA DIVENTATO RISTORATORE “SOTTO COPERTURA” A TENERIFE. SCOVATO DAI CARABINIERI E DALLA GUARDIA CIVIL SPAGNOLA.

Nel corso della notte, in Arona di Tenerife, a conclusione di una mirata e articolata attività info-investigativa, condotta dai Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Roma e Frascati, finalizzata alla ricerca di un latitante internazionale, personale della Guardia Civil spagnola di Tenerife ha sottoposto ad arresto provvisorio, ai fini della consegna estradizionale, Luigi Molinari, di origini romane, 64 anni, in ottemperanza a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nel dicembre 2015, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo espiare la pena di 18 anni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il Molinari, infatti, nel gennaio 2007, unitamente ad altre 8 persone, era stato arrestato dai Carabinieri di Frascati, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Tenerife 2005”, poiché ritenuto promotore e organizzatore di un sodalizio criminoso dedito al narcotraffico internazionale e operante, principalmente, nell’area di Tor Bella Monaca. In particolare, l’indagine aveva permesso di far luce su diverse importazioni di cocaina, proveniente dall’Est Europa e fatta giungere in Italia occultata in automezzi pesanti, muniti di appositi vani.

Terminato di scontare la misura cautelare disposta, nel maggio 2014, in attesa di sentenza, giunta nel dicembre 2015, il Molinari fece perdere le proprie tracce, trasferendo i propri interessi all’estero. Pertanto, nel mese di Aprile 2016, il provvedimento di cattura è stato esteso ambito area Shengen e, nel maggio successivo, internazionalizzato.

La cattura del trafficante scaturisce, quindi, a seguito di un’intensa penetrazione informativa, condotta in stretta collaborazione operativa tra i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e quelli del Nucleo Investigativo di Roma, avvalendosi dei consolidati rapporti di cooperazione internazionale maturati con l’organismo di collegamento iberico e il conseguente sviluppo operativo condotto dalle articolazioni investigative della Guardia Civil spagnola.

L'arresto è avvenuto nei pressi di un noto ristorante italiano, ubicato sulla costa Adeje di Tenerife e gestito, in maniera occulta, dallo stesso Molinari, evidentemente interessato a reinvestire gli illeciti proventi accumulati negli anni in attività di ristorazione. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il ricercato ha esibito ai Carabinieri intervenuti nel blitz alcuni documenti con generalità false. Sono in fase di avvio le procedure per la sua estradizione in Italia.

NETTUNO – CARABINIERI SCOPRONO ARSENALE IN CASA DI UN 45ENNE. IN CAMERA DA LETTO NASCONDEVA DUE PISTOLE E UN FUCILE SOTTO IL MATERASSO DELLA CULLA DI UN NEONATO. SEQUESTRATE ANCHE DOSI DI COCAINA.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 45enne, originario di Nettuno e già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione di arma alterata.

Avendo avuto il sentore che l’uomo fosse impegnato in attività illecite, i Carabinieri da diversi giorni, stavano monitorando la sua abitazione sulla strada provinciale Nettuno-Velletri e, ieri pomeriggio, hanno deciso di fermarlo per un controllo.

L’uomo è apparso subito molto nervoso e agitato e per questo, i Carabinieri hanno esteso il controllo alla sua abitazione.

All’interno della camera da letto è stato rinvenuto, occultato in più luoghi, un vero e proprio arsenale: due pistole cariche, di cui un revolver con matricola abrasa e una semiautomatica provento di un furto avvenuto 3 anni fa a Lanuvio (RM), un fucile da caccia semiautomatico con matricola abrasa e canna mozzata, tenuto nascosto sotto il materasso di una culla da infante, e 68 cartucce di vario calibro. Inoltre, nascosta in vari contenitori 51 g di cocaina e 200 g di sostanza da taglio, unitamente ad un bilancino di precisione. Il 45enne è stato portato in carcere a Velletri.

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