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Cronaca

Roma, alla stazione termini arrestato falsificatore fai-da-te

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini di Roma, a seguito di numerose segnalazioni ricevute in merito alla spendita di banconote false all’interno dello scalo ferroviario,   hanno arrestato un 58enne cittadino romano, impiegato presso un ufficio...

I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini di Roma, a seguito di numerose segnalazioni ricevute in merito alla spendita di banconote false all’interno dello scalo ferroviario, hanno arrestato un 58enne cittadino romano, impiegato presso un ufficio, all’interno della stazione. In particolare: l’uomo aveva escogitato un metodo originale per renderle facilmente spendibili, infatti prendeva delle banconote autentiche, in tagli da 50 e 10 euro, da cui ritagliava con meticolosa e chirurgica cura le relative fasce olografiche, che venivano poi incollate con del semplice nastro adesivo trasparente sulle banconote false ovvero fotocopie a colori di banconote originali, rendendole in parte autentiche, e viceversa, mentre su quelle autentiche incollava le parti tagliate dalle false, ottenendo di fatto una duplicazione dei soldi.

Una volta eseguita l’operazione, le banconote venivano utilizzate presso i distributori automatici presenti in Stazione o a discapito dei propri colleghi di lavoro. Approfittando della distrazione di questi ultimi, infatti, sostituiva le banconote vere presenti nei loro portafogli, custoditi nelle giacche che lasciavano appese in ufficio, con quelle false che lui stesso produceva.

Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di arrestare il falsario, che è stato colto in flagranza di reato, nel pieno della propria attività lavorativa, dopo aver eseguito l’ennesimo scambio di una banconota da 50 euro autentica, appena prelevata dal portafoglio di un ignaro collega e sostituita con una falsa.

L’uomo al momento del fermo è stato trovato in possesso di ulteriori banconote da 50 e 10 Euro false, per un totale di circa 30 pezzi, che teneva nascoste tra le pagine di un libretto delle preghiere. La perquisizione estesa anche all’abitazione del 58enne ha permesso di rinvenire ulteriori banconote duplicate, sempre del taglio di 10 e 50 euro.

VIGNA MURATA – CARABINIERI ARRESTANO LADRO DI BICICLETTE. SCOPERTO A RUBARE UNA BICICLETTA, AGGREDISCE LA VITTIMA A CALCI E PUGNI.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino romeno di 37 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale.

L’uomo, questa mattina, in via Elio Lampridio Cerva, zona Vigna Murata, ha tentato di rubare una mountain bike lasciata in sosta in strada ma è stato scoperto dal proprietario della bici, un cittadino romano di 54 anni, che è intervenuto per bloccarlo.

Il ladro per risposta lo ha aggredito a calci e pugni tentando di fuggire, ma è stato bloccato dopo una breve colluttazione anche grazie ai Carabinieri nel frattempo intervenuti, a seguito di una richiesta giunta al 112 Nue.

Dopo l’arresto, il 37enne è stato accompagnato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

NUOVI GUAI PER UN RAPINATORE SERIALE DI SUPERMERCATI.

A seguito di un’attività di indagine, i Carabinieri della Stazione di Roma Santa Maria del Soccorso hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere ad un romano di 39 anni, perché riconosciuto quale autore di una rapina in un supermercato di via di Pietralata, lo scorso 8 gennaio.

Seguendo le indicazioni fornite dai dipendenti del supermercato dove l’uomo aveva messo a segno una rapina sotto la minaccia di un coltello e grazie anche alle immagini delle telecamere di video sorveglianza, i militari hanno chiuso il cerchio arrivando sino a lui. L’uomo era già noto perché arrestato a dicembre del 2014. Anche in quella occasione l’uomo aveva rapinato un altro supermercato di via di Pietralata, ma era stato arrestato in flagranza.

Dopo il processo per la rapina di dicembre è stato recluso nel carcere di Rebibbia fino al 6 gennaio scorso quando è stato messo in libertà ma, solo due giorni dopo ha messo a segno l’ennesima rapina che gli ha fruttato poco più di mille euro.

Ad incastrarlo le dipendenti dell’esercizio commerciale che visionando le foto segnaletiche lo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio. Le risultanze investigative sono state quindi inviate all’Autorità Giudiziaria che, concordandole pienamente, ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I militari lo hanno raggiunto nel carcere di Regina Coeli, dove nel frattempo era stato condotto dopo aver commesso ancora un’altra rapina.

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