Roma, aperta un’inchiesta sul decesso di Dario Testani. Morto per un gesto di altruismo

La morte sul posto di lavoro del giovane geometra Dario Testani ha sconvolto la città di Palestrina. Ieri, appena appresa la notizia, gli amici si sono stretti intorno alla famiglia e straziante è stata l’immagine della mamma di Dario che piangeva sul corpo senza vita del povero figlio che era appena stato tirato fuori dal buco nel terreno dove aveva perso la vita in un complesso residenziale dalle parti della stazione aurelia. Intanto, emergono nuovi particolari sui momenti precedenti al decesso. Dario con immenso spirito altruistico aveva lasciato il mezzo meccanico che stava guidando per lanciarsi nel buco dove erano rimasti bloccati i due operai dopo un improvvisa frana. Qualcosa è andata storta e Dario è rimasto incastrato sotto la terra mentre i due operai sono stati trasportati in ospedale con diverse fratture. Sulle cause della morte la magistratura ha aperto un’inchiesta, ma ancora una volta riemerge con forza il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Dario ha lasciato la consapevolezza che esistono persone come lui, persone che possono dare fiducia nel futuro, ci possono far sperare che l'infamia delle morti bianche abbia fine.

La famiglia Testani ha ricevuto le condoglianze del sindaco di Roma Marino e del presidente della Regione Lazio Zingaretti.

DF